73:1 Certo, Iddio è buono verso Israele, verso quelli che son puri di cuore.
73:2 Ma, quant'è a me, quasi inciamparono i miei piedi; poco mancò che i miei passi non sdrucciolassero.
73:3 Poiché io portavo invidia agli orgogliosi, vedendo la prosperità degli empi.
73:4 Poiché per loro non vi son dolori, il loro corpo è sano e pingue.
73:5 Non son travagliati come gli altri mortali, né son colpiti come gli altri uomini.
73:6 Perciò la superbia li cinge a guisa di collana, la violenza li cuopre a guisa di vestito.
73:7 Dal loro cuore insensibile esce l'iniquità; le immaginazioni del cuor loro traboccano.
73:8 Sbeffeggiano e malvagiamente ragionan d'opprimere; parlano altezzosamente.
73:9 Metton la loro bocca nel cielo, e la loro lingua passeggia per la terra.
73:10 Perciò il popolo si volge dalla loro parte, e beve copiosamente alla loro sorgente,
73:11 e dice: Com'è possibile che Dio sappia ogni cosa, che vi sia conoscenza nell'Altissimo?
73:12 Ecco, costoro sono empi: eppure, tranquilli sempre, essi accrescono i loro averi.
73:13 Invano dunque ho purificato il mio cuore, e ho lavato le mie mani nell'innocenza!
73:14 Poiché son percosso ogni giorno, e il mio castigo si rinnova ogni mattina.
73:15 Se avessi detto: Parlerò a quel modo, ecco, sarei stato infedele alla schiatta de' tuoi figliuoli.
73:16 Ho voluto riflettere per intender questo, ma la cosa mi è parsa molto ardua,
73:17 finché non sono entrato nel santuario di Dio, e non ho considerata la fine di costoro.
73:18 Certo, tu li metti in luoghi sdrucciolevoli, tu li fai cadere in rovina.
73:19 Come sono stati distrutti in un momento, portati via, consumati per casi spaventevoli!
73:20 Come avviene d'un sogno quand'uno si sveglia, così tu, o Signore, quando ti desterai, sprezzerai la loro vana apparenza.
73:21 Quando il mio cuore s'inacerbiva ed io mi sentivo trafitto internamente,
73:22 ero insensato e senza conoscimento; io ero verso di te come una bestia.
73:23 Ma pure, io resto del continuo con te; tu m'hai preso per la man destra;
73:24 tu mi condurrai col tuo consiglio, e poi mi riceverai in gloria.
73:25 Chi ho io in cielo fuori di te? E sulla terra non desidero che te.
73:26 La mia carne e il mio cuore posson venir meno, ma Dio è la ròcca del mio cuore e la mia parte in eterno.
73:27 Poiché, ecco, quelli che s'allontanan da te periranno; tu distruggi chiunque, fornicando, ti abbandona.
73:28 Ma quanto a me, il mio bene è d'accostarmi a Dio; io ho fatto del Signore, dell'Eterno, il mio rifugio, per raccontare, o Dio, tutte le opere tue.
74:1 O Dio, perché ci hai rigettati per sempre? Perché arde l'ira tua contro il gregge del tuo pasco?
74:2 Ricordati della tua raunanza che acquistasti in antico, che redimesti per esser la tribù della tua eredità; ricordati del monte di Sion, di cui hai fatto la tua dimora!
74:3 Dirigi i tuoi passi verso le ruine perpetue; il nemico ha tutto devastato nel tuo santuario.
74:4 I tuoi avversari hanno ruggito dentro al luogo delle tue raunanze; vi hanno posto le loro insegne per emblemi.
74:5 Parevano uomini levanti in alto le scuri nel folto d'un bosco.
74:6 E invero con l'ascia e col martello, hanno spezzato tutte le sculture della tua casa.
74:7 Hanno appiccato il fuoco al tuo santuario, han profanato, gettandola a terra, la dimora del tuo nome.
74:8 Han detto in cuor loro: Distruggiamo tutto! Hanno arso tutti i luoghi delle raunanze divine nel paese.
74:9 Noi non vediam più i nostri emblemi; non v'è più profeta, né v'è fra noi alcuno che sappia fino a quando.
74:10 Fino a quando, o Dio, oltraggerà l'avversario? Il nemico sprezzerà egli il tuo nome in perpetuo?
74:11 Perché ritiri la tua mano, la tua destra? Traila fuori dal tuo seno, e distruggili!
74:12 Ma Dio è il mio Re ab antico, colui che opera liberazioni in mezzo alla terra.
74:13 Tu, con la tua forza, spartisti il mare, tu spezzasti il capo ai mostri marini sulle acque,
74:14 tu spezzasti il capo del leviatan, tu lo desti in pasto al popolo del deserto.
74:15 Tu facesti sgorgare fonti e torrenti, tu asciugasti fiumi perenni.
74:16 Tuo è il giorno, la notte pure è tua; tu hai stabilito la luna e il sole.
74:17 Tu hai fissato tutti i confini della terra, tu hai fatto l'estate e l'inverno.
74:18 Ricordati questo: che il nemico ha oltraggiato l'Eterno, e che un popolo stolto ha sprezzato il tuo nome.
74:19 Non dare alle fiere la vita della tua tortora, non dimenticare per sempre il gregge dei tuoi poveri afflitti!
74:20 Abbi riguardo al patto, poiché i luoghi tenebrosi della terra son pieni di ricetti di violenza.
74:21 L'oppresso non se ne torni svergognato; fa' che il misero e il bisognoso lodino il tuo nome.
74:22 Lèvati, o Dio difendi la tua causa! Ricordati dell'oltraggio che ti è fatto del continuo dallo stolto.
74:23 Non dimenticare il grido de' tuoi nemici, lo strepito incessante di quelli che si levano contro di te.
75:1 Noi ti celebriamo, o Dio, ti celebriamo; quelli che invocano il tuo nome narrano le tue maraviglie.
75:2 Quando verrà il tempo che avrò fissato, io giudicherò dirittamente.
75:3 Si dissolva la terra con tutti i suoi abitanti, io ne rendo stabili le colonne. Sela.
75:4 Io dico agli orgogliosi: Non vi gloriate! e agli empi: Non alzate il corno!
75:5 Non levate il vostro corno in alto, non parlate col collo duro!
75:6 Poiché non è dal levante né dal ponente, né dal mezzogiorno che vien l'elevazione;
75:7 ma Dio è quel che giudica; egli abbassa l'uno ed innalza l'altro.
75:8 L'Eterno ha in mano una coppa, ove spumeggia un vino pien di mistura. Egli ne mesce; certo, tutti gli empi della terra ne succeranno e berranno le fecce.
75:9 Ma io proclamerò del continuo queste cose, salmeggerò all'Iddio di Giacobbe;
75:10 spezzerò tutta la potenza degli empi, ma la potenza de' giusti sarà accresciuta.
76:1 Iddio è conosciuto in Giuda; il suo nome è grande in Israele.
76:2 Il suo tabernacolo è in Salem, e la sua dimora in Sion.
76:3 Quivi ha spezzato le saette dell'arco, lo scudo, la spada e gli arnesi di guerra. Sela.
76:4 Tremendo sei tu, o Potente, quando ritorni dalle montagne di preda.
76:5 Gli animosi sono stati spogliati, han dormito il loro ultimo sonno, e tutti gli uomini prodi sono stati ridotti all'impotenza.
76:6 Alla tua minaccia, o Dio di Giacobbe, carri e cavalli sono stati presi da torpore.
76:7 Tu, tu sei tremendo; e chi può reggere davanti a te quando t'adiri?
76:8 Dal cielo facesti udir la tua sentenza; la terra temette e tacque,
76:9 quando Iddio si levò per far giudicio, per salvare tutti gl'infelici della terra. Sela.
76:10 Certo, il furore degli uomini ridonderà alla tua lode; ti cingerai degli ultimi avanzi dei loro furori.
76:11 Fate voti all'Eterno, all'Iddio vostro, e adempiteli; tutti quelli che gli stanno attorno portin doni al Tremendo.
76:12 Egli recide lo spirito dei principi, egli è tremendo ai re della terra.
77:1 La mia voce s'eleva a Dio, e io grido; la mia voce s'eleva a Dio, ed egli mi porge l'orecchio.
77:2 Nel giorno della mia distretta, io ho cercato il Signore; la mia mano è stata tesa durante la notte senza stancarsi, l'anima mia ha rifiutato d'esser consolata.
77:3 Io mi ricordo di Dio, e gemo; medito, e il mio spirito è abbattuto. Sela.
77:4 Tu tieni desti gli occhi miei, sono turbato e non posso parlare.
77:5 Ripenso ai giorni antichi, agli anni da lungo tempo passati.
77:6 Mi ricordo de' miei canti durante la notte, medito nel mio cuore, e lo spirito mio va investigando:
77:7 Il Signore ripudia egli in perpetuo? E non mostrerà egli più il suo favore?
77:8 È la sua benignità venuta meno per sempre? La sua parola ha ella cessato per ogni età?
77:9 Iddio ha egli dimenticato d'aver pietà? Ha egli nell'ira chiuse le sue compassioni? Sela.
77:10 E ho detto: La mia afflizione sta in questo, che la destra dell'Altissimo è mutata.
77:11 Io rievocherò la memoria delle opere dell'Eterno; sì, ricorderò le tue maraviglie antiche,
77:12 mediterò su tutte le opere tue, e ripenserò alle tue gesta.
77:13 O Dio, le tue vie son sante; qual è l'Iddio grande come Dio?
77:14 Tu sei l'Iddio che fai maraviglie; tu hai fatto conoscere la tua forza fra i popoli.
77:15 Tu hai, col tuo braccio, redento il tuo popolo, i figliuoli di Giacobbe e di Giuseppe. Sela.
77:16 Le acque ti videro, o Dio; le acque ti videro e furono spaventate; anche gli abissi tremarono.
77:17 Le nubi versarono diluvi d'acqua; i cieli tuonarono; ed anche i tuoi strali volarono da ogni parte.
77:18 La voce del tuo tuono era nel turbine; i lampi illuminarono il mondo; la terra fu scossa e tremò.
77:19 La tua via fu in mezzo al mare, i tuoi sentieri in mezzo alle grandi acque, e le tue orme non furon riconosciute.
77:20 Tu conducesti il tuo popolo come un gregge, per mano di Mosè e d'Aaronne.
78:1 Ascolta, popolo mio, il mio insegnamento; porgete gli orecchi alle parole della mia bocca!
78:2 Io aprirò la mia bocca per proferir parabole, esporrò i misteri de' tempi antichi.
78:3 Quel che noi abbiamo udito e conosciuto, e che i nostri padri ci hanno raccontato,
78:4 non lo celeremo ai loro figliuoli; diremo alla generazione avvenire le lodi dell'Eterno, e la sua potenza e le maraviglie ch'egli ha operato.
78:5 Egli stabilì una testimonianza in Giacobbe, e pose una legge in Israele, ch'egli ordinò ai nostri padri di far conoscere ai loro figliuoli,
78:6 perché fossero note alla generazione avvenire, ai figliuoli che nascerebbero, i quali alla loro volta le narrerebbero ai loro figliuoli,
78:7 ond'essi ponessero in Dio la loro speranza e non dimenticassero le opere di Dio, ma osservassero i suoi comandamenti;
78:8 e non fossero come i loro padri, una generazione caparbia e ribelle, una generazione dal cuore incostante, e il cui spirito non fu fedele a Dio.
78:9 I figliuoli di Efraim, gente di guerra, buoni arcieri, voltaron le spalle il dì della battaglia.
78:10 Non osservarono il patto di Dio, e ricusarono di camminar secondo la sua legge;
78:11 e dimenticarono le sue opere e i prodigi ch'egli avea loro fatto vedere.
78:12 Egli avea compiuto maraviglie in presenza de' loro padri, nel paese d'Egitto, nelle campagne di Zoan.
78:13 Fendé il mare e li fece passare, e fermò le acque come in un mucchio.
78:14 Di giorno li guidò con una nuvola, e tutta la notte con una luce di fuoco.
78:15 Schiantò rupi nel deserto, e li abbeverò copiosamente, come da gorghi.
78:16 Fece scaturire ruscelli dalla roccia e ne fece scender dell'acque a guisa di fiumi.
78:17 Ma essi continuarono a peccare contro di lui, a ribellarsi contro l'Altissimo, nel deserto;
78:18 e tentarono Dio in cuor loro, chiedendo cibo a lor voglia.
78:19 E parlarono contro Dio, dicendo: Potrebbe Dio imbandirci una mensa nel deserto?
78:20 Ecco, egli percosse la roccia e ne colarono acque, ne traboccaron torrenti; potrebb'egli darci anche del pane, e provveder di carne il suo popolo?
78:21 Perciò l'Eterno, avendoli uditi, s'adirò fieramente, e un fuoco s'accese contro Giacobbe, e l'ira sua si levò contro Israele,
78:22 perché non aveano creduto in Dio, né avevano avuto fiducia nella sua salvazione;
78:23 eppure egli comandò alle nuvole di sopra, e aprì le porte del cielo,
78:24 e fece piover su loro manna da mangiare, e dette loro del frumento del cielo.
78:25 L'uomo mangiò del pane dei potenti; egli mandò loro del cibo a sazietà.
78:26 Fece levare in cielo il vento orientale, e con la sua potenza addusse il vento di mezzodì;
78:27 fece piover su loro della carne come polvere, degli uccelli alati, numerosi come la rena del mare;
78:28 e li fece cadere in mezzo al loro campo, d'intorno alle loro tende.
78:29 Così essi mangiarono e furon ben satollati, e Dio mandò loro quel che aveano bramato.
78:30 Non si erano ancora distolti dalle loro brame, avevano ancora il loro cibo in bocca,
78:31 quando l'ira di Dio si levò contro a loro, e ne uccise tra i più fiorenti, e abbatté i giovani d'Israele.
78:32 Con tutto ciò peccarono ancora, e non credettero alle sue maraviglie.
78:33 Ond'egli consumò i loro giorni in vanità, e i loro anni in ispaventi.
78:34 Quand'ei li uccideva, essi lo ricercavano e tornavano bramosi di ritrovare Iddio;
78:35 e si ricordavano che Dio era la loro ròcca, e l'Iddio altissimo il loro redentore.
78:36 Essi però lo lusingavano con la loro bocca, e gli mentivano con la loro lingua.
78:37 Il loro cuore non era diritto verso lui, e non eran fedeli al suo patto.
78:38 Ma egli, che è pietoso, che perdona l'iniquità e non distrugge il peccatore, più volte rattenne la sua ira, e non lasciò divampare tutto il suo cruccio.
78:39 Ei si ricordò ch'essi erano carne, un fiato che passa e non ritorna.
78:40 Quante volte si ribellarono a lui nel deserto, e lo contristarono nella solitudine!
78:41 E tornarono a tentare Iddio e a provocare il Santo d'Israele.
78:42 Non si ricordaron più della sua mano, del giorno in cui egli li liberò dal nemico,
78:43 quando operò i suoi miracoli in Egitto, e i suoi prodigi nelle campagne di Zoan;
78:44 mutò i loro fiumi in sangue, e i loro rivi in guisa che non potean più bere;
78:45 mandò contro loro mosche velenose che li divoravano, e rane che li distruggevano;
78:46 dette il loro raccolto ai bruchi, e la loro fatica alle locuste;
78:47 distrusse le loro vigne con la gragnuola e i loro sicomori coi grossi chicchi d'essa;
78:48 abbandonò il loro bestiame alla grandine e le lor gregge ai fulmini.
78:49 Scatenò su loro l'ardore del suo cruccio, ira, indignazione e distretta, una torma di messaggeri di malanni.
78:50 Dette libero corso alla sua ira; non preservò dalla morte la loro anima, ma abbandonò la loro vita alla pestilenza.
78:51 Percosse tutti i primogeniti d'Egitto, le primizie del vigore nelle tende di Cham;
78:52 ma fece partire il suo popolo a guisa di pecore, e lo condusse a traverso il deserto come una mandra.
78:53 Lo guidò sicuramente sì che non ebbero da spaventarsi; mentre il mare inghiottiva i loro nemici.
78:54 Li fece arrivare alla sua santa frontiera, alla montagna che la sua destra avea conquistato.
78:55 Scacciò le nazioni dinanzi a loro, ne assegnò loro a sorte il paese quale eredità, e nelle tende d'esse fece abitare le tribù d'Israele.
78:56 E nondimeno tentarono l'Iddio altissimo e si ribellarono e non osservarono le sue testimonianze.
78:57 Si trassero indietro e furono sleali come i loro padri; si rivoltarono come un arco fallace;
78:58 lo provocarono ad ira coi loro alti luoghi, lo mossero a gelosia con le loro sculture.
78:59 Dio udì questo, e si adirò, prese Israele in grande avversione,
78:60 onde abbandonò il tabernacolo di Silo, la tenda ov'era dimorato fra gli uomini;
78:61 e lasciò menare la sua Forza in cattività, e lasciò cader la sua Gloria in man del nemico.
78:62 Abbandonò il suo popolo alla spada, e s'adirò contro la sua eredità.
78:63 Il fuoco consumò i loro giovani, e le loro vergini non ebber canto nuziale.
78:64 I loro sacerdoti caddero per la spada, e le loro vedove non fecer lamento.
78:65 Poi il Signore si risvegliò come uno che dormisse, come un prode che grida eccitato dal vino.
78:66 E percosse i suoi nemici alle spalle, e mise loro addosso un eterno vituperio.
78:67 Ma ripudiò la tenda di Giuseppe, e non elesse la tribù di Efraim;
78:68 ma elesse la tribù di Giuda, il monte di Sion ch'egli amava.
78:69 Edificò il suo santuario a guisa de' luoghi eccelsi, come la terra ch'egli ha fondata per sempre.
78:70 Elesse Davide, suo servitore, lo prese dagli ovili;
78:71 lo trasse di dietro alle pecore lattanti, per pascer Giacobbe suo popolo, ed Israele sua eredità.
78:72 Ed egli li pasturò secondo l'integrità del suo cuore, e li guidò con mano assennata.
79:1 O Dio, le nazioni sono entrate nella tua eredità, hanno contaminato il tempio della tua santità, han ridotto Gerusalemme in un mucchio di rovine;
79:2 hanno dato i cadaveri de' tuoi servitori in pasto agli uccelli del cielo, la carne de' tuoi santi alle fiere della terra.
79:3 Hanno sparso il loro sangue come acqua intorno a Gerusalemme, e non v'è stato alcuno che li seppellisse.
79:4 Noi siam diventati un vituperio per i nostri vicini, un oggetto di scherno e di derisione per quelli che ci circondano.
79:5 Fino a quando, o Eterno? Sarai tu adirato per sempre? La tua gelosia arderà essa come un fuoco?
79:6 Spandi l'ira tua sulle nazioni che non ti conoscono, e sopra i regni che non invocano il tuo nome.
79:7 Poiché hanno divorato Giacobbe, e hanno desolato la sua dimora.
79:8 Non ricordare contro noi le iniquità de' nostri antenati; affréttati, ci vengano incontro le tue compassioni, poiché siamo in molto misero stato.
79:9 Soccorrici, o Dio della nostra salvezza, per la gloria del tuo nome, e liberaci, e perdona i nostri peccati, per amor del tuo nome.
79:10 Perché direbbero le nazioni: Dov'è l'Iddio loro? Fa' che la vendetta del sangue sparso de' tuoi servitori sia nota fra le nazioni, dinanzi agli occhi nostri.
79:11 Giunga dinanzi a te il gemito de' prigionieri; secondo la potenza del tuo braccio, scampa quelli che son condannati a morte.
79:12 E rendi ai nostri vicini a sette doppi in seno il vituperio che t'hanno fatto, o Signore!
79:13 E noi tuo popolo e gregge del tuo pasco, ti celebreremo in perpetuo, pubblicheremo la tua lode per ogni età.
80:1 Porgi orecchio, o Pastore d'Israele, che guidi Giuseppe come un gregge; o tu che siedi sopra i cherubini, fa' risplender la tua gloria!
80:2 Dinanzi ad Efraim, a Beniamino ed a Manasse, risveglia la tua potenza, e vieni a salvarci!
80:3 O Dio, ristabiliscici, fa' risplendere il tuo volto, e saremo salvati.
80:4 O Eterno, Dio degli eserciti, fino a quando sarai tu irritato contro la preghiera del tuo popolo?
80:5 Tu li hai cibati di pan di pianto, e li hai abbeverati di lagrime in larga misura.
80:6 Tu fai di noi un oggetto di contesa per i nostri vicini, e i nostri nemici ridon di noi fra loro.
80:7 O Dio degli eserciti, ristabiliscici, fa' risplendere il tuo volto, e saremo salvati.
80:8 Tu trasportasti dall'Egitto una vite; cacciasti le nazioni e la piantasti;
80:9 tu sgombrasti il terreno dinanzi a lei, ed essa mise radici, ed empì la terra.
80:10 I monti furon coperti della sua ombra, e i suoi tralci furon come cedri di Dio.
80:11 Stese i suoi rami fino al mare, e i suoi rampolli fino al fiume.
80:12 Perché hai tu rotto i suoi ripari, sì che tutti i passanti la spogliano?
80:13 Il cinghiale del bosco la devasta, e le bestie della campagna ne fanno il loro pascolo.
80:14 O Dio degli eserciti, deh, ritorna; riguarda dal cielo, e vedi, e visita questa vigna;
80:15 proteggi quel che la tua destra ha piantato, e il rampollo che hai fatto crescer forte per te.
80:16 Essa è arsa dal fuoco, è recisa; il popolo perisce alla minaccia del tuo volto.
80:17 Sia la tua mano sull'uomo della tua destra, sul figliuol dell'uomo che hai reso forte per te,
80:18 e noi non ci ritrarremo da te. Facci rivivere, e noi invocheremo il tuo nome.
80:19 O Eterno, Iddio degli eserciti, ristabiliscici, fa' risplendere il tuo volto, e saremo salvati.
81:1 Cantate con gioia a Dio nostra forza; mandate grida di allegrezza all'Iddio di Giacobbe!
81:2 Intonate un salmo e fate risonare il cembalo, l'arpa deliziosa, col saltèro.
81:3 Sonate la tromba alla nuova luna, alla luna piena, al giorno della nostra festa.
81:4 Poiché questo è uno statuto per Israele, una legge dell'Iddio di Giacobbe.
81:5 Egli lo stabilì come una testimonianza in Giuseppe, quando uscì contro il paese d'Egitto. Io udii allora il linguaggio di uno che m'era ignoto:
81:6 O Israele, io sottrassi le tue spalle ai pesi, le tue mani han lasciato le corbe.
81:7 Nella distretta gridasti a me ed io ti liberai; ti risposi nascosto in mezzo ai tuoni, ti provai alle acque di Meriba. Sela.
81:8 Ascolta, o popolo mio, ed io ti darò degli ammonimenti; o Israele, volessi tu pure ascoltarmi!
81:9 Non vi sia nel mezzo di te alcun dio straniero, e non adorare alcun dio forestiero:
81:10 Io sono l'Eterno, l'Iddio tuo, che ti fece risalire dal paese d'Egitto; allarga la tua bocca, ed io l'empirò.
81:11 Ma il mio popolo non ha ascoltato la mia voce, e Israele non mi ha ubbidito.
81:12 Ond'io li abbandonai alla durezza del cuor loro, perché camminassero secondo i loro consigli.
81:13 Oh se il mio popolo volesse ascoltarmi, se Israele volesse camminar nelle mie vie!
81:14 Tosto farei piegare i loro nemici, e rivolgerei la mia mano contro i loro avversari.
81:15 Quelli che odiano l'Eterno dovrebbero sottomettersi a lui, ma la loro durata sarebbe in perpetuo.
81:16 Io li nutrirei del fior di frumento, e li sazierei di miele stillante dalla roccia.
82:1 Iddio sta nella raunanza di Dio; egli giudica in mezzo agli dèi.
82:2 Fino a quando giudicherete ingiustamente, e avrete riguardo alle persone degli empi? Sela.
82:3 Fate ragione al misero e all'orfano, rendete giustizia all'afflitto e al povero!
82:4 Liberate il misero ed il bisognoso, salvatelo dalla mano degli empi!
82:5 Essi non conoscono né intendono nulla; camminano nelle tenebre; tutti i fondamenti della terra sono smossi.
82:6 Io ho detto: Voi siete dii, siete tutti figliuoli dell'Altissimo.
82:7 Nondimeno morrete come gli altri uomini, e cadrete come qualunque altro de' principi.
82:8 Lèvati, o Dio, giudica la terra, poiché tutte le nazioni hanno da esser la tua eredità.
83:1 O Dio, non startene cheto; non rimaner muto ed inerte, o Dio!
83:2 Poiché, ecco, i tuoi nemici si agitano rumorosamente, e quelli che t'odiano alzano il capo.
83:3 Tramano astuti disegni contro il tuo popolo, e si concertano contro quelli che tu nascondi presso di te.
83:4 Dicono: Venite, distruggiamoli come nazione, e il nome d'Israele non sia più ricordato.
83:5 Poiché si son concertati con uno stesso sentimento, fanno un patto contro di te:
83:6 le tende di Edom e gl'Ismaeliti; Moab e gli Hagareni;
83:7 Ghebal, Ammon ed Amalek; la Filistia con gli abitanti di Tiro;
83:8 anche l'Assiria s'è aggiunta a loro; prestano il loro braccio ai figliuoli di Lot. Sela.
83:9 Fa' a loro come facesti a Midian, a Sisera, a Jabin presso al torrente di Chison,
83:10 i quali furon distrutti a Endor, e serviron di letame alla terra.
83:11 Rendi i loro capi simili ad Oreb e Zeeb, e tutti i loro principi simili a Zeba e Tsalmunna;
83:12 poiché dicono: Impossessiamoci delle dimore di Dio.
83:13 Dio mio, rendili simili al turbine, simili a stoppia dinanzi al vento.
83:14 Come il fuoco brucia la foresta, e come la fiamma incendia i monti,
83:15 così perseguitali con la tua tempesta, e spaventali col tuo uragano.
83:16 Cuopri la loro faccia di vituperio, onde cerchino il tuo nome, o Eterno!
83:17 Siano svergognati e costernati in perpetuo, siano confusi e periscano!
83:18 E conoscano che tu, il cui nome è l'Eterno, sei il solo Altissimo sopra tutta la terra.
84:1 Oh quanto sono amabili le tue dimore, o Eterno degli eserciti!
84:2 L'anima mia langue e vien meno, bramando i cortili dell'Eterno; il mio cuore e la mia carne mandan grida di gioia all'Iddio vivente.
84:3 Anche il passero si trova una casa e la rondine un nido ove posare i suoi piccini... I tuoi altari, o Eterno degli eserciti, Re mio, Dio mio!...
84:4 Beati quelli che abitano nella tua casa, e ti lodano del continuo! Sela.
84:5 Beati quelli che hanno in te la loro forza, che hanno il cuore alle vie del Santuario!
84:6 Quando attraversano la valle di Baca essi la trasformano in luogo di fonti; e la pioggia d'autunno la cuopre di benedizioni.
84:7 Essi vanno di forza in forza, e compariscono alfine davanti a Dio in Sion.
84:8 O Eterno, Iddio degli eserciti, ascolta la mia preghiera; porgi l'orecchio, o Dio di Giacobbe! Sela.
84:9 O Dio, scudo nostro, vedi e riguarda la faccia del tuo unto!
84:10 Poiché un giorno ne' tuoi cortili val meglio che mille altrove. Io vorrei piuttosto starmene sulla soglia della casa del mio Dio, che abitare nelle tende degli empi.
84:11 Perché l'Eterno Iddio è sole e scudo; l'Eterno darà grazia e gloria. Egli non ricuserà alcun bene a quelli che camminano nella integrità.
84:12 O Eterno degli eserciti, beato l'uomo che confida in te!
85:1 O Eterno, tu sei stato propizio alla tua terra, tu hai ricondotto Giacobbe dalla cattività.
85:2 Tu hai perdonato l'iniquità del tuo popolo, hai coperto tutti i loro peccati. Sela.
85:3 Tu hai acquetato tutto il tuo cruccio, ti sei distolto dall'ardore della tua ira.
85:4 Ristabiliscici, o Dio della nostra salvezza, e fa' cessar la tua indignazione contro di noi.
85:5 Sarai tu adirato contro di noi in perpetuo? Farai tu durar l'ira tua d'età in età?
85:6 Non tornerai tu a ravvivarci, onde il tuo popolo si rallegri in te?
85:7 Mostraci la tua benignità, o Eterno, e dacci la tua salvezza.
85:8 Io ascolterò quel che dirà Iddio, l'Eterno, poiché egli parlerà di pace al suo popolo ed ai suoi fedeli; ma non ritornino più alla follia!
85:9 Certo, la sua salvezza è vicina a quelli che lo temono, affinché la gloria abiti nel nostro paese.
85:10 La benignità e la verità si sono incontrate, la giustizia e la pace si son baciate.
85:11 La verità germoglia dalla terra, e la giustizia riguarda dal cielo.
85:12 Anche l'Eterno largirà ogni bene, e la nostra terra produrrà il suo frutto.
85:13 La giustizia camminerà dinanzi a lui, e seguirà la via dei suoi passi.
86:1 Inclina l'orecchio tuo, o Eterno, e rispondimi, perché io sono afflitto e misero.
86:2 Proteggi l'anima mia, perché sono di quelli che t'amano. Tu, mio Dio, salva il tuo servitore che confida in te!
86:3 Abbi pietà di me, o Signore, perché io grido a te tutto il giorno.
86:4 Rallegra l'anima del tuo servitore, perché a te, o Signore, io elevo l'anima mia.
86:5 Poiché tu, o Signore, sei buono, pronto a perdonare, e di gran benignità verso tutti quelli che t'invocano.
86:6 Porgi l'orecchio, o Eterno, alla mia preghiera, e sii attento alla voce delle mie supplicazioni.
86:7 Io t'invoco nel giorno della mia distretta, perché tu mi risponderai.
86:8 Non v'è nessuno pari a te fra gli dèi, o Signore, né vi sono alcune opere pari alle tue.
86:9 Tutte le nazioni che tu hai fatte verranno ad adorare nel tuo cospetto, o Signore, e glorificheranno il tuo nome.
86:10 Poiché tu sei grande e fai maraviglie; tu solo sei Dio.
86:11 O Eterno, insegnami la tua via; io camminerò nella tua verità; unisci il mio cuore al timor del tuo nome.
86:12 Io ti celebrerò, Signore, Iddio mio, con tutto il mio cuore, e glorificherò il tuo nome in perpetuo.
86:13 Perché grande è la tua benignità verso me, e tu hai riscossa l'anima mia dal fondo del soggiorno de' morti.
86:14 O Dio, gente superba s'è levata contro di me, e una turba di violenti cerca l'anima mia, e non pongono te davanti agli occhi loro.
86:15 Ma tu, o Signore, sei un Dio pietoso e misericordioso, lento all'ira e grande in benignità e in verità.
86:16 Volgiti a me, ed abbi pietà di me; da' la tua forza al tuo servitore, e salva il figliuolo della tua servente.
86:17 Mostrami un segno del tuo favore, onde quelli che m'odiano lo veggano e sian confusi, perché tu, o Eterno, m'avrai soccorso e consolato.
87:1 L'Eterno ha fondato la sua città sui monti santi.
87:2 Egli ama le porte di Sion più di tutte le dimore di Giacobbe.
87:3 Cose gloriose son dette di te, o città di Dio! Sela.
87:4 Io mentoverò l'Egitto e Babilonia fra quelli che mi conoscono: Ecco la Filistia e Tiro, con l'Etiopia: ciascun d'essi è nato in Sion!
87:5 E si dirà di Sion: Questo qui e quello là son nati in lei; e l'Altissimo stesso la renderà stabile.
87:6 L'Eterno iscriverà, passando in rassegna i popoli: Questo è nato là. Sela.
87:7 E cantando e danzando diranno: Tutte le fonti della mia gioia sono in te.
88:1 O Eterno, Dio della mia salvezza, io grido giorno e notte nel tuo cospetto.
88:2 Venga la mia preghiera dinanzi a te, inclina il tuo orecchio al mio grido;
88:3 poiché l'anima mia è sazia di mali, e la mia vita è giunta presso al soggiorno dei morti.
88:4 Io son contato fra quelli che scendon nella fossa; son come un uomo che non ha più forza.
88:5 Prostrato sto fra i morti, come gli uccisi che giacciono nella tomba, de' quali tu non ti ricordi più, e che son fuor della portata della tua mano.
88:6 Tu m'hai posto nella fossa più profonda, in luoghi tenebrosi, negli abissi.
88:7 L'ira tua pesa su me, e tu m'hai abbattuto con tutti i tuoi flutti. Sela.
88:8 Tu hai allontanato da me i miei conoscenti, m'hai reso un'abominazione per loro. Io son rinchiuso e non posso uscire.
88:9 L'occhio mio si consuma per l'afflizione; io t'invoco ogni giorno, o Eterno, stendo verso te le mie mani.
88:10 Opererai tu qualche miracolo per i morti? I trapassati risorgeranno essi a celebrarti? Sela.
88:11 La tua benignità sarà ella narrata nel sepolcro, o la tua fedeltà nel luogo della distruzione?
88:12 Le tue maraviglie saranno esse note nelle tenebre, e la tua giustizia nella terra dell'oblìo?
88:13 Ma, quant'è a me, o Eterno, io grido a te, e la mattina la mia preghiera ti viene incontro.
88:14 Perché, o Eterno, rigetti tu l'anima mia? Perché nascondi il tuo volto da me?
88:15 Io sono afflitto, e morente fin da giovane; io porto il peso dei tuoi terrori e sono smarrito.
88:16 I tuoi furori mi son passati addosso; i tuoi terrori m'annientano,
88:17 mi circondano come acque ogni giorno, mi attornian tutti assieme.
88:18 Hai allontanato da me amici e compagni; i miei conoscenti sono le tenebre.
89:1 Io canterò in perpetuo le benignità dell'Eterno; con la mia bocca farò nota la tua fedeltà d'età in età.
89:2 Poiché ho detto: La tua benignità sarà stabile in eterno; nei cieli stessi tu stabilisci la tua fedeltà.
89:3 Io, dice l'Eterno, ho fatto un patto col mio eletto; ho fatto questo giuramento a Davide, mio servitore:
89:4 Io stabilirò la tua progenie in eterno, ed edificherò il tuo trono per ogni età. Sela.
89:5 Anche i cieli celebrano le tue maraviglie, o Eterno, e la tua fedeltà nell'assemblea dei santi.
89:6 Poiché chi, nei cieli, è paragonabile all'Eterno? Chi è simile all'Eterno tra i figli di Dio?
89:7 Iddio è molto terribile nell'assemblea dei santi, e più tremendo di tutti quelli che l'attorniano.
89:8 O Eterno, Iddio degli eserciti, chi è potente come te, o Eterno? E la tua fedeltà ti circonda da ogni parte.
89:9 Tu domi l'orgoglio del mare; quando le sue onde s'innalzano, tu le acqueti.
89:10 Tu hai fiaccato l'Egitto, ferendolo a morte; col tuo braccio potente, hai disperso i tuoi nemici.
89:11 I cieli son tuoi, tua pure è la terra; tu hai fondato il mondo e tutto ciò ch'è in esso.
89:12 Hai creato il settentrione e il mezzodì; il Tabor e l'Hermon mandan grida di gioia al tuo nome.
89:13 Tu hai un braccio potente; la tua mano è forte, alta è la tua destra.
89:14 Giustizia e diritto son la base del tuo trono, benignità e verità van davanti alla tua faccia.
89:15 Beato il popolo che conosce il grido di giubilo; esso cammina, o Eterno, alla luce del tuo volto;
89:16 festeggia del continuo nel tuo nome, ed è esaltato dalla tua giustizia.
89:17 Perché tu sei la gloria della loro forza; e la nostra potenza è esaltata dal tuo favore.
89:18 Poiché il nostro scudo appartiene all'Eterno, e il nostro re al Santo d'Israele.
89:19 Tu parlasti già in visione al tuo diletto, e dicesti: Ho prestato aiuto a un prode, ho innalzato un eletto d'infra il popolo.
89:20 Ho trovato Davide, mio servitore, l'ho unto con l'olio mio santo;
89:21 la mia mano sarà salda nel sostenerlo, e il mio braccio lo fortificherà.
89:22 Il nemico non lo sorprenderà, e il perverso non l'opprimerà.
89:23 Io fiaccherò dinanzi a lui i suoi nemici, e sconfiggerò quelli che l'odiano.
89:24 La mia fedeltà e la mia benignità saranno con lui, e nel mio nome la sua potenza sarà esaltata.
89:25 E stenderò la sua mano sul mare, e la sua destra sui fiumi.
89:26 Egli m'invocherà, dicendo: Tu sei il mio Padre, il mio Dio, e la ròcca della mia salvezza.
89:27 Io altresì lo farò il primogenito, il più eccelso dei re della terra.
89:28 Io gli conserverò la mia benignità in perpetuo, e il mio patto rimarrà fermo con lui.
89:29 Io renderò la sua progenie eterna, e il suo trono simile ai giorni de' cieli.
89:30 Se i suoi figliuoli abbandonan la mia legge e non camminano secondo i miei ordini,
89:31 se violano i miei statuti e non osservano i miei comandamenti,
89:32 io punirò la loro trasgressione con la verga, e la loro iniquità con percosse;
89:33 ma non gli ritirerò la mia benignità, e non smentirò la mia fedeltà.
89:34 Io non violerò il mio patto, e non muterò ciò ch'è uscito dalle mie labbra.
89:35 Una cosa ho giurata per la mia santità, e non mentirò a Davide:
89:36 La sua progenie durerà in eterno, e il suo trono sarà davanti a me come il sole,
89:37 sarà stabile in perpetuo come la luna; e il testimone ch'è nei cieli è fedele. Sela.
89:38 Eppure tu l'hai reietto e sprezzato, ti sei gravemente adirato contro il tuo unto.
89:39 Tu hai rinnegato il patto stretto col tuo servitore, hai profanato la sua corona gettandola a terra.
89:40 Tu hai rotto i suoi ripari, hai ridotto in ruine le sue fortezze.
89:41 Tutti i passanti l'han saccheggiato, è diventato il vituperio de' suoi vicini.
89:42 Tu hai esaltato la destra de' suoi avversari, hai rallegrato tutti i suoi nemici.
89:43 Tu hai fatto ripiegare il taglio della sua spada, e non l'hai sostenuto nella battaglia.
89:44 Tu hai fatto cessare il suo splendore, e hai gettato a terra il suo trono.
89:45 Tu hai scorciato i giorni della sua giovinezza, l'hai coperto di vergogna. Sela.
89:46 Fino a quando, o Eterno, ti nasconderai tu del continuo, e l'ira tua arderà come un fuoco?
89:47 Ricordati quant'è fugace la mia vita, per qual nulla tu hai creato tutti i figliuoli degli uomini!
89:48 Qual è l'uomo che viva senza veder la morte? che scampi l'anima sua dal potere del soggiorno de' morti? Sela.
89:49 Signore, dove sono le tue benignità antiche, le quali giurasti a Davide nella tua fedeltà?
89:50 Ricorda, o Signore, il vituperio fatto ai tuoi servitori: ricordati ch'io porto in seno quello di tutti i grandi popoli,
89:51 il vituperio di cui t'hanno coperto i tuoi nemici, o Eterno, il vituperio che han gettato sui passi del tuo unto.
89:52 Benedetto sia l'Eterno in perpetuo. Amen, Amen!
90:1 O Signore, tu sei stato per noi un rifugio d'età in età.
90:2 Avanti che i monti fossero nati e che tu avessi formato la terra e il mondo, anzi, ab eterno in eterno, tu sei Dio.
90:3 Tu fai tornare i mortali in polvere e dici: Ritornate, o figliuoli degli uomini.
90:4 Perché mille anni, agli occhi tuoi, sono come il giorno d'ieri quand'è passato, e come una veglia nella notte.
90:5 Tu li porti via come in una piena; son come un sogno. Son come l'erba che verdeggia la mattina;
90:6 la mattina essa fiorisce e verdeggia, la sera è segata e si secca.
90:7 Poiché noi siam consumati per la tua ira, e siamo atterriti per il tuo cruccio.
90:8 Tu metti le nostre iniquità davanti a te, e i nostri peccati occulti, alla luce della tua faccia.
90:9 Tutti i nostri giorni spariscono per il tuo cruccio; noi finiamo gli anni nostri come un soffio.
90:10 I giorni de' nostri anni arrivano a settant'anni; o, per i più forti, a ottant'anni; e quel che ne fa l'orgoglio, non è che travaglio e vanità; perché passa presto, e noi ce ne voliam via.
90:11 Chi conosce la forza della tua ira e il tuo cruccio secondo il timore che t'è dovuto?
90:12 Insegnaci dunque a così contare i nostri giorni, che acquistiamo un cuor savio.
90:13 Ritorna, o Eterno; fino a quando? e muoviti a pietà dei tuoi servitori.
90:14 Saziaci al mattino della tua benignità, e noi giubileremo, ci rallegreremo tutti i dì nostri.
90:15 Rallegraci in proporzione de' giorni che ci hai afflitti, e degli anni che abbiam sentito il male.
90:16 Apparisca l'opera tua a pro de' tuoi servitori, e la tua gloria sui loro figliuoli.
90:17 La grazia del Signore Iddio nostro sia sopra noi, e rendi stabile l'opera delle nostre mani; sì, l'opera delle nostre mani rendila stabile.
91:1 Chi dimora nel ritiro dell'Altissimo alberga all'ombra dell'Onnipotente.
91:2 Io dico all'Eterno: Tu sei il mio rifugio e la mia fortezza, il mio Dio, in cui confido!
91:3 Certo egli ti libererà dal laccio dell'uccellatore e dalla peste mortifera.
91:4 Egli ti coprirà con le sue penne, e sotto le sue ali troverai rifugio. La sua fedeltà ti è scudo e targa.
91:5 Tu non temerai lo spavento notturno, né la saetta che vola di giorno,
91:6 né la peste che va attorno nelle tenebre, né lo sterminio che infierisce in pien mezzodì.
91:7 Mille te ne cadranno al fianco, e diecimila alla destra; ma tu non ne sarai colpito.
91:8 Solo contemplerai coi tuoi occhi e vedrai la retribuzione degli empi.
91:9 Poiché tu hai detto: O Eterno, tu sei il mio rifugio; tu hai preso l'Altissimo per il tuo asilo,
91:10 male alcuno non ti coglierà, né piaga alcuna s'accosterà alla tua tenda.
91:11 Poiché egli comanderà ai suoi angeli di guardarti in tutte le tue vie.
91:12 Essi ti porteranno in palma di mano, che talora il tuo piè non urti in alcuna pietra.
91:13 Tu camminerai sul leone e sull'aspide, calpesterai il leoncello e il serpente.
91:14 Poich'egli ha posta in me la sua affezione, io lo libererò; lo leverò in alto, perché conosce il mio nome.
91:15 Egli m'invocherà, ed io gli risponderò; sarò con lui nella distretta; lo libererò, e lo glorificherò.
91:16 Lo sazierò di lunga vita, e gli farò vedere la mia salvezza.
92:1 Buona cosa è celebrare l'Eterno, e salmeggiare al tuo nome, o Altissimo;
92:2 proclamare la mattina la tua benignità, e la tua fedeltà ogni notte,
92:3 sul decacordo e sul saltèro, con l'accordo solenne dell'arpa!
92:4 Poiché, o Eterno, tu m'hai rallegrato col tuo operare; io celebro con giubilo le opere delle tue mani.
92:5 Come son grandi le tue opere, o Eterno! I tuoi pensieri sono immensamente profondi.
92:6 L'uomo insensato non conosce e il pazzo non intende questo:
92:7 che gli empi germoglian come l'erba e gli operatori d'iniquità fioriscono, per esser distrutti in perpetuo.
92:8 Ma tu, o Eterno, siedi per sempre in alto.
92:9 Poiché, ecco, i tuoi nemici, o Eterno, ecco, i tuoi nemici periranno, tutti gli operatori d'iniquità saranno dispersi.
92:10 Ma tu mi dai la forza del bufalo; io son unto d'olio fresco.
92:11 L'occhio mio si compiace nel veder la sorte di quelli che m'insidiano, le mie orecchie nell'udire quel che avviene ai malvagi che si levano contro di me.
92:12 Il giusto fiorirà come la palma, crescerà come il cedro sul Libano.
92:13 Quelli che son piantati nella casa dell'Eterno fioriranno nei cortili del nostro Dio.
92:14 Porteranno ancora del frutto nella vecchiaia; saranno pieni di vigore e verdeggianti,
92:15 per annunziare che l'Eterno è giusto; egli è la mia ròcca, e non v'è ingiustizia in lui.
93:1 L'Eterno regna; egli s'è rivestito di maestà; l'Eterno s'è rivestito, s'è cinto di forza; il mondo quindi è stabile, e non sarà smosso.
93:2 Il tuo trono è saldo ab antico, tu sei ab eterno.
93:3 I fiumi hanno elevato, o Eterno, i fiumi hanno elevato la loro voce; i fiumi elevano il lor fragore.
93:4 Più delle voci delle grandi, delle potenti acque, più dei flutti del mare, l'Eterno è potente ne' luoghi alti.
93:5 Le tue testimonianze sono perfettamente veraci; la santità s'addice alla tua casa, o Eterno, in perpetuo.
94:1 O Dio delle vendette, o Eterno, Iddio delle vendette, apparisci nel tuo fulgore!
94:2 Lèvati, o giudice della terra, rendi ai superbi la loro retribuzione!
94:3 Fino a quando gli empi, o Eterno, fino a quando gli empi trionferanno?
94:4 Si espandono in discorsi arroganti, si vantano tutti questi operatori d'iniquità.
94:5 Schiacciano il tuo popolo, o Eterno, e affliggono la tua eredità.
94:6 Uccidono la vedova e lo straniero, ammazzano gli orfani,
94:7 e dicono: L'Eterno non vede, l'Iddio di Giacobbe non ci fa attenzione.
94:8 Abbiate intendimento, voi gli stolti fra il popolo! E voi, pazzi, quando sarete savi?
94:9 Colui che ha piantato l'orecchio non udirà egli? Colui che ha formato l'occhio non vedrà egli?
94:10 Colui che castiga le nazioni non correggerà, egli che imparte all'uomo la conoscenza?
94:11 L'Eterno conosce i pensieri dell'uomo, sa che son vanità.
94:12 Beato l'uomo che tu correggi, o Eterno, ed ammaestri con la tua legge
94:13 per dargli requie dai giorni dell'avversità, finché la fossa sia scavata per l'empio.
94:14 Poiché l'Eterno non rigetterà il suo popolo, e non abbandonerà la sua eredità.
94:15 Poiché il giudizio tornerà conforme a giustizia, e tutti i diritti di cuore lo seguiranno.
94:16 Chi si leverà per me contro i malvagi? Chi si presenterà per me contro gli operatori d'iniquità?
94:17 Se l'Eterno non fosse stato il mio aiuto, a quest'ora l'anima mia abiterebbe il luogo del silenzio.
94:18 Quand'ho detto: Il mio piè vacilla, la tua benignità, o Eterno, m'ha sostenuto.
94:19 Quando sono stato in grandi pensieri dentro di me, le tue consolazioni han rallegrato l'anima mia.
94:20 Il trono della nequizia t'avrà egli per complice? esso, che ordisce oppressioni in nome della legge?
94:21 Essi si gettano assieme contro l'anima del giusto, e condannano il sangue innocente.
94:22 Ma l'Eterno è il mio alto ricetto, e il mio Dio è la ròcca in cui mi rifugio.
94:23 Egli farà ricader sovr'essi la loro propria iniquità, e li distruggerà mediante la loro propria malizia; l'Eterno, il nostro Dio, li distruggerà.
95:1 Venite, cantiamo con giubilo all'Eterno, mandiamo grida di gioia alla ròcca della nostra salvezza!
95:2 Presentiamoci a lui con lodi, celebriamolo con salmi!
95:3 Poiché l'Eterno è un Dio grande, e un gran Re sopra tutti gli dèi.
95:4 Nelle sue mani stanno le profondità della terra, e le altezze de' monti son sue.
95:5 Suo è il mare perch'egli l'ha fatto, e le sue mani han formato la terra asciutta.
95:6 Venite, adoriamo e inchiniamoci, inginocchiamoci davanti all'Eterno che ci ha fatti!
95:7 Poich'egli è il nostro Dio, e noi siamo il popolo ch'egli pasce, e il gregge che la sua mano conduce.
95:8 Oggi, se udite la sua voce, non indurate il vostro cuore come a Meriba, come nel giorno di Massa nel deserto,
95:9 quando i vostri padri mi tentarono, mi provarono e videro l'opera mia.
95:10 Quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione, e dissi: È un popolo sviato di cuore, e non han conosciuto le mie vie.
95:11 Perciò giurai nell'ira mia: Non entreranno nel mio riposo!
96:1 Cantate all'Eterno un cantico nuovo, cantate all'Eterno, abitanti di tutta la terra!
96:2 Cantate all'Eterno, benedite il suo nome, annunziate di giorno in giorno la sua salvezza!
96:3 Raccontate la sua gloria fra le nazioni e le sue maraviglie fra tutti i popoli!
96:4 Perché l'Eterno è grande e degno di sovrana lode; egli è tremendo sopra tutti gli dèi.
96:5 Poiché tutti gli dèi dei popoli son idoli vani, ma l'Eterno ha fatto i cieli.
96:6 Splendore e maestà stanno dinanzi a lui, forza e bellezza stanno nel suo santuario.
96:7 Date all'Eterno, o famiglie dei popoli, date all'Eterno gloria e forza.
96:8 Date all'Eterno la gloria dovuta al suo nome, portategli offerte e venite ne' suoi cortili.
96:9 Prostratevi dinanzi all'Eterno vestiti di sacri ornamenti, tremate dinanzi a lui, o abitanti di tutta la terra!
96:10 Dite fra le nazioni: l'Eterno regna; il mondo quindi è stabile e non sarà smosso; l'Eterno giudicherà i popoli con rettitudine.
96:11 Si rallegrino i cieli e gioisca la terra; risuoni il mare e quel ch'esso contiene;
96:12 festeggi la campagna e tutto quello ch'è in essa; tutti gli alberi delle foreste dian voci di gioia
96:13 nel cospetto dell'Eterno; poich'egli viene, viene a giudicare la terra. Egli giudicherà il mondo con giustizia, e i popoli secondo la sua fedeltà.
97:1 L'Eterno regna; gioisca la terra, la moltitudine delle isole si rallegri.
97:2 Nuvole ed oscurità lo circondano; giustizia ed equità son le basi del suo trono.
97:3 Un fuoco lo precede e consuma i suoi nemici d'ogn'intorno.
97:4 I suoi lampi illuminano il mondo; la terra lo vede e trema.
97:5 I monti si struggono come cera alla presenza dell'Eterno, alla presenza del Signore di tutta la terra.
97:6 I cieli annunziano la sua giustizia, e tutti i popoli vedono la sua gloria.
97:7 Son confusi tutti quelli che adoran le immagini, che si glorian degl'idoli; si prostrano dinanzi a lui tutti gli dèi.
97:8 Sion l'ha udito e si è rallegrata, e le figliuole di Giuda hanno esultato per i tuoi giudizi, o Eterno!
97:9 Poiché tu, o Eterno, sei l'Altissimo su tutta la terra; tu sei sommamente elevato sopra tutti gli dèi.
97:10 O voi che amate l'Eterno, odiate il male! Egli custodisce le anime de' suoi fedeli, li libera dalla mano degli empi.
97:11 La luce è seminata per il giusto, e la gioia per i diritti di cuore.
97:12 Rallegratevi nell'Eterno, o giusti, e lodate il santo suo nome!
98:1 Cantate all'Eterno un cantico nuovo, perch'egli ha compiuto maraviglie; la sua destra e il braccio suo santo l'hanno reso vittorioso.
98:2 L'Eterno ha fatto conoscere la sua salvezza, ha manifestato la sua giustizia nel cospetto delle nazioni.
98:3 Si è ricordato della sua bontà e della sua fedeltà verso la casa d'Israele; tutte le estremità della terra han veduto la salvezza del nostro Dio.
98:4 Acclamate l'Eterno, abitanti di tutta la terra, date in canti di giubilo e salmeggiate,
98:5 salmeggiate all'Eterno con la cetra, con la cetra e la voce del canto.
98:6 Con trombe e col suono del corno fate acclamazioni al Re, all'Eterno.
98:7 Risuoni il mare e tutto ciò ch'è in esso; il mondo ed i suoi abitanti.
98:8 I fiumi battan le mani, i monti cantino assieme per gioia, dinanzi all'Eterno. Poich'egli viene a giudicare la terra;
98:9 egli giudicherà il mondo con giustizia, e i popoli con rettitudine.
99:1 L'Eterno regna; tremino i popoli; egli siede sui cherubini, la terra sia scossa.
99:2 L'Eterno è grande in Sion, ed eccelso sopra tutti i popoli.
99:3 Lodino essi il tuo nome grande e tremendo. Egli è santo.
99:4 Lodino la forza del Re che ama la giustizia; sei tu che hai fondato il diritto, che hai esercitato in Giacobbe il giudicio e la giustizia.
99:5 Esaltate l'Eterno, l'Iddio nostro, e prostratevi dinanzi allo sgabello de' suoi piedi. Egli è santo.
99:6 Mosè ed Aaronne fra i suoi sacerdoti, e Samuele fra quelli che invocavano il suo nome, invocaron l'Eterno, ed egli rispose loro.
99:7 Parlò loro dalla colonna della nuvola; essi osservarono le sue testimonianze e gli statuti che diede loro.
99:8 Tu li esaudisti, o Eterno, Iddio nostro! Fosti per loro un Dio perdonatore, benché tu punissi le loro male azioni.
99:9 Esaltate l'Eterno, l'Iddio nostro, e adorate sul monte della sua santità; perché l'Eterno, l'Iddio nostro, è santo.
100:1 Mandate gridi di gioia all'Eterno, o abitanti di tutta la terra!
100:2 Servite l'Eterno con gioia, venite al suo cospetto con canti!
100:3 Riconoscete che l'Eterno è Dio; è lui che ci ha fatti, e noi siam suoi; siamo il suo popolo e il gregge ch'egli pasce.
100:4 Entrate nelle sue porte con ringraziamento, e nei suoi cortili con lode; celebratelo, benedite il suo nome.
100:5 Poiché l'Eterno è buono; la sua benignità dura in perpetuo, e la sua fedeltà per ogni età.
101:1 Io canterò la benignità e la giustizia; a te, o Eterno, salmeggerò.
101:2 Io m'applicherò a seguire la via perfetta; quando verrai a me?... Io camminerò con integrità di cuore, in seno alla mia casa.
101:3 Non mi proporrò cosa alcuna scellerata; io odio il fare degli sviati; esso non mi s'attaccherà.
101:4 Il cuor perverso s'allontanerà da me; il malvagio non lo conoscerò.
101:5 Io sterminerò chi sparla in segreto del suo prossimo; e chi ha l'occhio altero ed il cuor gonfio non lo sopporterò.
101:6 Avrò gli occhi sui fedeli del paese perché dimorino meco; chi cammina per la via dell'integrità, quello sarà mio servitore.
101:7 Chi pratica la frode non abiterà nella mia casa; chi proferisce menzogna non sussisterà davanti agli occhi miei.
101:8 Ogni mattina distruggerò tutti gli empi del paese per estirpare dalla città dell'Eterno tutti gli operatori d'iniquità.
102:1 Deh ascolta la mia preghiera, o Eterno, e venga fino a te il mio grido!
102:2 Non mi nasconder la tua faccia nel dì della mia distretta; inclina a me il tuo orecchio; nel giorno che io grido, affrettati a rispondermi.
102:3 Poiché i miei giorni svaniscono come fumo, e le mie ossa si consumano come un tizzone.
102:4 Colpito è il mio cuore come l'erba, e si è seccato; perché ho dimenticato perfino di mangiare il mio pane.
102:5 A cagion della voce dei miei gemiti, le mie ossa s'attaccano alla mia carne.
102:6 Son simile al pellicano del deserto, son come il gufo de' luoghi desolati.
102:7 Io veglio, e sono come il passero solitario sul tetto.
102:8 I miei nemici m'oltraggiano ogni giorno; quelli che son furibondi contro di me si servon del mio nome per imprecare.
102:9 Poiché io mangio cenere come fosse pane, e mescolo con lagrime la mia bevanda,
102:10 a cagione della tua indignazione e del tuo cruccio; poiché m'hai levato in alto e gettato via.
102:11 I miei giorni son come l'ombra che s'allunga, e io son disseccato come l'erba.
102:12 Ma tu, o Eterno, dimori in perpetuo, e la tua memoria dura per ogni età.
102:13 Tu ti leverai ed avrai compassione di Sion, poiché è tempo d'averne pietà; il tempo fissato è giunto.
102:14 Perché i tuoi servitori hanno affezione alle sue pietre, ed hanno pietà della sua polvere.
102:15 Allora le nazioni temeranno il nome dell'Eterno, e tutti i re della terra la tua gloria,
102:16 quando l'Eterno avrà riedificata Sion, sarà apparso nella sua gloria,
102:17 avrà avuto riguardo alla preghiera dei desolati, e non avrà sprezzato la loro supplicazione.
102:18 Questo sarà scritto per l'età a venire, e il popolo che sarà creato loderà l'Eterno,
102:19 perch'egli avrà guardato dall'alto del suo santuario; dal cielo l'Eterno avrà mirato la terra
102:20 per udire i gemiti de' prigionieri, per liberare i condannati a morte,
102:21 affinché pubblichino il nome dell'Eterno in Sion e la sua lode in Gerusalemme,
102:22 quando i popoli e i regni si raduneranno insieme per servire l'Eterno.
102:23 Egli ha abbattuto le mie forze durante il mio cammino; ha accorciato i miei giorni.
102:24 Io ho detto: Dio mio, non mi portar via nel mezzo dei miei giorni; i tuoi anni durano per ogni età.
102:25 Tu fondasti ab antico la terra, e i cieli son l'opera delle tue mani.
102:26 Essi periranno, ma tu rimani; tutti quanti si logoreranno come un vestito; tu li muterai come una veste e saranno mutati.
102:27 Ma tu sei sempre lo stesso, e gli anni tuoi non avranno mai fine.
102:28 I figliuoli de' tuoi servitori avranno una dimora, e la loro progenie sarà stabilita nel tuo cospetto.
103:1 Benedici, anima mia, l'Eterno; e tutto quello ch'è in me, benedica il nome suo santo.
103:2 Benedici, anima mia, l'Eterno, e non dimenticare alcuno de' suoi beneficî.
103:3 Egli è quel che ti perdona tutte le tue iniquità, che sana tutte le tue infermità,
103:4 che redime la tua vita dalla fossa, che ti corona di benignità e di compassioni,
103:5 che sazia di beni la tua bocca, che ti fa ringiovanire come l'aquila.
103:6 L'Eterno fa giustizia e ragione a tutti quelli che sono oppressi.
103:7 Egli fece conoscere a Mosè le sue vie e ai figliuoli d'Israele le sue opere.
103:8 L'Eterno è pietoso e clemente, lento all'ira e di gran benignità.
103:9 Egli non contende in eterno, né serba l'ira sua in perpetuo.
103:10 Egli non ci ha trattato secondo i nostri peccati, né ci ha retribuiti secondo le nostre iniquità.
103:11 Poiché quanto i cieli sono alti al disopra della terra, tanto è grande la sua benignità verso quelli che lo temono.
103:12 Quanto è lontano il levante dal ponente, tanto ha egli allontanato da noi le nostre trasgressioni.
103:13 Come un padre è pietoso verso i suoi figliuoli, così è pietoso l'Eterno verso quelli che lo temono.
103:14 Poiché egli conosce la nostra natura; egli si ricorda che siam polvere.
103:15 I giorni dell'uomo son come l'erba; egli fiorisce come il fiore del campo;
103:16 se un vento gli passa sopra ei non è più, e il luogo dov'era non lo riconosce più.
103:17 Ma la benignità dell'Eterno dura ab eterno e in eterno, sopra quelli che lo temono, e la sua giustizia sopra i figliuoli de' figliuoli
103:18 di quelli che osservano il suo patto, e si ricordano de' suoi comandamenti per metterli in opra.
103:19 L'Eterno ha stabilito il suo trono ne' cieli, e il suo regno signoreggia su tutto.
103:20 Benedite l'Eterno, voi suoi angeli, potenti e forti, che fate ciò ch'egli dice, ubbidendo alla voce della sua parola!
103:21 Benedite l'Eterno, voi tutti gli eserciti suoi, che siete suoi ministri, e fate ciò che gli piace!
103:22 Benedite l'Eterno, voi tutte le opere sue, in tutti i luoghi della sua signoria! Anima mia, benedici l'Eterno!
104:1 Anima mia, benedici l'Eterno! O Eterno, mio Dio, tu sei sommamente grande; sei vestito di splendore e di maestà.
104:2 Egli s'ammanta di luce come d'una veste; distende i cieli come un padiglione;
104:3 egli costruisce le sue alte stanze nelle acque; fa delle nuvole il suo carro, s'avanza sulle ali del vento;
104:4 fa dei venti i suoi messaggeri, delle fiamme di fuoco i suoi ministri.
104:5 Egli ha fondato la terra sulle sue basi; non sarà smossa mai in perpetuo.
104:6 Tu l'avevi coperta dell'abisso come d'una veste, le acque s'erano fermate sui monti.
104:7 Alla tua minaccia esse si ritirarono, alla voce del tuo tuono fuggirono spaventate.
104:8 Le montagne sorsero, le valli s'abbassarono nel luogo che tu avevi stabilito per loro.
104:9 Tu hai posto alle acque un limite che non trapasseranno; esse non torneranno a coprire la terra.
104:10 Egli manda fonti nelle valli, ed esse scorrono fra le montagne;
104:11 abbeverano tutte le bestie della campagna, gli asini salvatici vi si dissetano.
104:12 Presso a quelle si riparano gli uccelli del cielo; di mezzo alle fronde fanno udir la loro voce.
104:13 Egli adacqua i monti dall'alto delle sue stanze, la terra è saziata col frutto delle tue opere.
104:14 Egli fa germogliar l'erba per il bestiame e le piante per il servizio dell'uomo, facendo uscir dalla terra il nutrimento,
104:15 e il vino che rallegra il cuor dell'uomo, e l'olio che gli fa risplender la faccia, e il pane che sostenta il cuore dei mortali.
104:16 Gli alberi dell'Eterno sono saziati, i cedri del Libano, ch'egli ha piantati.
104:17 Gli uccelli vi fanno i loro nidi; la cicogna fa dei cipressi la sua dimora;
104:18 le alte montagne son per i camosci, le rocce sono il rifugio de' conigli.
104:19 Egli ha fatto la luna per le stagioni; il sole conosce il suo tramonto.
104:20 Tu mandi le tenebre e vien la notte, nella quale tutte le bestie delle foreste si mettono in moto.
104:21 I leoncelli ruggono dietro la preda e chiedono il loro pasto a Dio.
104:22 Si leva il sole, esse si ritirano e vanno a giacere nei loro covi.
104:23 L'uomo esce all'opera sua e al suo lavoro fino alla sera.
104:24 Quanto son numerose le tue opere, o Eterno! Tu le hai fatte tutte con sapienza; la terra è piena delle tue ricchezze.
104:25 Ecco il mare, grande ed ampio, dove si muovon creature senza numero, animali piccoli e grandi.
104:26 Là vogano le navi e quel leviatan che hai creato per scherzare in esso.
104:27 Tutti quanti sperano in te che tu dia loro il lor cibo a suo tempo.
104:28 Tu lo dai loro ed essi lo raccolgono; tu apri la mano ed essi son saziati di beni.
104:29 Tu nascondi la tua faccia, essi sono smarriti; tu ritiri il loro fiato, ed essi muoiono e tornano nella loro polvere.
104:30 Tu mandi il tuo spirito, essi sono creati, e tu rinnovi la faccia della terra.
104:31 Duri in perpetuo la gloria dell'Eterno, si rallegri l'Eterno nelle opere sue!
104:32 Egli riguarda la terra, ed essa trema; egli tocca i monti, ed essi fumano.
104:33 Io canterò all'Eterno finché io viva; salmeggerò al mio Dio finché io esista.
104:34 Possa la mia meditazione essergli gradita! Io mi rallegrerò nell'Eterno.
104:35 Spariscano i peccatori dalla terra, e gli empi non siano più! Anima mia, benedici l'Eterno. Alleluia.