105:1 Celebrate l'Eterno, invocate il suo nome; fate conoscere le sue gesta fra i popoli.
105:2 Cantategli, salmeggiategli, meditate su tutte le sue maraviglie.
105:3 Gloriatevi nel santo suo nome; si rallegri il cuore di quelli che cercano l'Eterno!
105:4 Cercate l'Eterno e la sua forza, cercate del continuo la sua faccia!
105:5 Ricordatevi delle maraviglie ch'egli ha fatte, de' suoi miracoli e dei giudizi della sua bocca,
105:6 o voi, progenie d'Abrahamo, suo servitore, figliuoli di Giacobbe, suoi eletti!
105:7 Egli, l'Eterno, è l'Iddio nostro; i suoi giudizi s'esercitano su tutta la terra.
105:8 Egli si ricorda in perpetuo del suo patto, della parola da lui data per mille generazioni,
105:9 del patto che fece con Abrahamo, del giuramento che fece ad Isacco,
105:10 e che confermò a Giacobbe come uno statuto, ad Israele come un patto eterno,
105:11 dicendo: Io ti darò il paese di Canaan per vostra parte di eredità.
105:12 Non erano allora che poca gente, pochissimi e stranieri nel paese,
105:13 e andavano da una nazione all'altra, da un regno a un altro popolo.
105:14 Egli non permise che alcuno li opprimesse; anzi, castigò dei re per amor loro,
105:15 dicendo: Non toccate i miei unti, e non fate alcun male ai miei profeti.
105:16 Poi chiamò la fame sul paese, e fece mancar del tutto il sostegno del pane.
105:17 Mandò dinanzi a loro un uomo. Giuseppe fu venduto come schiavo.
105:18 I suoi piedi furon serrati nei ceppi, ei fu messo in catene di ferro,
105:19 fino al tempo che avvenne quello che avea detto, e la parola dell'Eterno, nella prova, gli rese giustizia.
105:20 Il re mandò a farlo sciogliere, il dominatore di popoli lo mise in libertà;
105:21 lo costituì signore della sua casa e governatore di tutti i suoi beni
105:22 per incatenare i principi a suo talento, e insegnare ai suoi anziani la sapienza.
105:23 Allora Israele venne in Egitto, e Giacobbe soggiornò nel paese di Cham.
105:24 Iddio fece moltiplicar grandemente il suo popolo, e lo rese più potente dei suoi avversari.
105:25 Poi voltò il cuor loro perché odiassero il suo popolo, e macchinassero frodi contro i suoi servitori.
105:26 Egli mandò Mosè, suo servitore, e Aaronne, che aveva eletto.
105:27 Essi compiron fra loro i miracoli da lui ordinati, fecero dei prodigi nella terra di Cham.
105:28 Mandò le tenebre e fece oscurar l'aria, eppure non osservarono le sue parole.
105:29 Cangiò le acque loro in sangue, e fece morire i loro pesci.
105:30 La loro terra brulicò di rane, fin nelle camere dei loro re.
105:31 Egli parlò, e vennero mosche velenose e zanzare in tutto il loro territorio.
105:32 Dette loro grandine invece di pioggia, fiamme di fuoco sul loro paese.
105:33 Percosse le loro vigne e i loro fichi e fracassò gli alberi del loro territorio.
105:34 Egli parlò e vennero le locuste e i bruchi senza numero,
105:35 che divorarono tutta l'erba nel loro paese e mangiarono il frutto della loro terra.
105:36 Poi percosse tutti i primogeniti nel loro paese, le primizie d'ogni loro forza.
105:37 E fece uscire gli Israeliti con argento ed oro, e non vi fu alcuno, fra le sue tribù, che fosse fiacco.
105:38 L'Egitto si rallegrò della loro partenza, poiché la paura d'essi era caduta su loro.
105:39 Egli distese una nuvola per ripararli, e accese un fuoco per rischiararli di notte.
105:40 A loro richiesta fece venire delle quaglie, e li saziò col pane del cielo.
105:41 Egli aprì la roccia e ne scaturirono acque; esse corsero per luoghi aridi, come un fiume.
105:42 Poiché egli si ricordò della sua parola santa e d'Abrahamo, suo servitore;
105:43 e trasse fuori il suo popolo con allegrezza, e i suoi eletti con giubilo.
105:44 E dette loro i paesi delle nazioni, ed essi presero possesso della fatica dei popoli,
105:45 perché osservassero i suoi statuti e ubbidissero alle sue leggi. Alleluia.
106:1 Alleluia! Celebrate l'Eterno, perch'egli è buono, perché la sua benignità dura in perpetuo.
106:2 Chi può raccontare le gesta dell'Eterno, o pubblicar tutta la sua lode?
106:3 Beati coloro che osservano ciò ch'è prescritto, che fanno ciò ch'è giusto, in ogni tempo!
106:4 O Eterno, ricordati di me, con la benevolenza che usi verso il tuo popolo; visitami con la tua salvazione,
106:5 affinché io vegga il bene de' tuoi eletti, mi rallegri dell'allegrezza della tua nazione, e mi glorî con la tua eredità.
106:6 Noi e i nostri padri abbiamo peccato, abbiamo commesso l'iniquità, abbiamo agito empiamente.
106:7 I nostri padri non prestarono attenzione alle tue maraviglie in Egitto; non si ricordarono della moltitudine delle tue benignità, ma si ribellarono presso al mare, al Mar rosso.
106:8 Nondimeno egli li salvò per amor del suo nome, per far conoscere la sua potenza.
106:9 Sgridò il Mar rosso ed esso si seccò; li condusse attraverso gli abissi come attraverso un deserto.
106:10 E li salvò dalla mano di chi li odiava, e li redense dalla mano del nemico.
106:11 E le acque copersero i loro avversari; non ne scampò neppur uno.
106:12 Allora credettero alle sue parole, e cantarono la sua lode.
106:13 Ben presto dimenticarono le sue opere; non aspettaron fiduciosi l'esecuzione dei suoi disegni,
106:14 ma si accesero di cupidigia nel deserto, e tentarono Dio nella solitudine.
106:15 Ed egli dette loro quel che chiedevano, ma mandò la consunzione nelle loro persone.
106:16 Furon mossi d'invidia contro Mosè nel campo, e contro Aaronne, il santo dell'Eterno.
106:17 La terra s'aprì, inghiottì Datan e coperse il sèguito d'Abiram.
106:18 Un fuoco s'accese nella loro assemblea, la fiamma consumò gli empi.
106:19 Fecero un vitello in Horeb, e adorarono un'immagine di getto;
106:20 così mutarono la loro gloria nella figura d'un bue che mangia l'erba.
106:21 Dimenticarono Dio, loro salvatore, che avea fatto cose grandi in Egitto,
106:22 cose maravigliose nel paese di Cham, cose tremende al Mar rosso.
106:23 Ond'egli parlò di sterminarli; ma Mosè, suo eletto, stette sulla breccia dinanzi a lui per stornar l'ira sua onde non li distruggesse.
106:24 Essi disdegnarono il paese delizioso, non credettero alla sua parola;
106:25 e mormorarono nelle loro tende, e non dettero ascolto alla voce dell'Eterno.
106:26 Ond'egli, alzando la mano, giurò loro che li farebbe cader nel deserto,
106:27 che farebbe perire la loro progenie fra le nazioni e li disperderebbe per tutti i paesi.
106:28 Si congiunsero anche con Baal-Peor e mangiarono dei sacrifizi dei morti.
106:29 Così irritarono Iddio colle loro azioni, e un flagello irruppe fra loro.
106:30 Ma Fineas si levò e fece giustizia, e il flagello fu arrestato.
106:31 E ciò gli fu imputato come giustizia per ogni età, in perpetuo.
106:32 Lo provocarono ad ira anche alle acque di Meriba, e venne del male a Mosè per cagion loro;
106:33 perché inasprirono il suo spirito, ed egli parlò sconsigliatamente con le sue labbra.
106:34 Essi non distrussero i popoli, come l'Eterno avea loro comandato;
106:35 ma si mescolarono con le nazioni, e impararono le opere d'esse:
106:36 e servirono ai loro idoli, i quali divennero per essi un laccio;
106:37 e sacrificarono i loro figliuoli e le loro figliuole ai demoni,
106:38 e sparsero il sangue innocente, il sangue dei loro figliuoli e delle loro figliuole, che sacrificarono agl'idoli di Canaan; e il paese fu profanato dal sangue versato.
106:39 Essi si contaminarono con le loro opere, e si prostituirono coi loro atti.
106:40 Onde l'ira dell'Eterno si accese contro il suo popolo, ed egli ebbe in abominio la sua eredità.
106:41 E li dette nelle mani delle nazioni, e quelli che li odiavano li signoreggiarono.
106:42 E i loro nemici li oppressero, e furono umiliati sotto la loro mano.
106:43 Molte volte li liberò, ma essi si ribellavano, seguendo i loro propri voleri, e si rovinavano per la loro iniquità.
106:44 Tuttavia, volse a loro lo sguardo quando furono in distretta, quando udì il loro grido;
106:45 e si ricordò per loro del suo patto, e si pentì secondo la moltitudine delle sue benignità.
106:46 Fece loro anche trovar compassione presso tutti quelli che li aveano menati in cattività.
106:47 Salvaci, o Eterno, Iddio nostro, e raccoglici di fra le nazioni, affinché celebriamo il tuo santo nome, e mettiamo la nostra gloria nel lodarti.
106:48 Benedetto sia l'Eterno, l'Iddio d'Israele, d'eternità in eternità! E tutto il popolo dica: Amen! Alleluia.
107:1 Celebrate l'Eterno, perch'egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno!
107:2 Così dicano i riscattati dall'Eterno, ch'egli ha riscattati dalla mano dell'avversario
107:3 e raccolti da tutti i paesi, dal levante e dal ponente, dal settentrione e dal mezzogiorno.
107:4 Essi andavano errando nel deserto per vie desolate; non trovavano città da abitare.
107:5 Affamati e assetati, l'anima veniva meno in loro.
107:6 Allora gridarono all'Eterno nella loro distretta, ed ei li trasse fuori dalle loro angosce.
107:7 Li condusse per la diritta via perché giungessero a una città da abitare.
107:8 Celebrino l'Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!
107:9 Poich'egli ha saziato l'anima assetata, ed ha ricolmato di beni l'anima affamata.
107:10 Altri dimoravano in tenebre e in ombra di morte, prigionieri nell'afflizione e nei ferri,
107:11 perché s'erano ribellati alle parole di Dio e aveano sprezzato il consiglio dell'altissimo;
107:12 ond'egli abbatté il cuor loro con affanno; essi caddero, e non ci fu alcuno che li soccorresse.
107:13 Allora gridarono all'Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce;
107:14 li trasse fuori dalle tenebre e dall'ombra di morte, e ruppe i loro legami.
107:15 Celebrino l'Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!
107:16 Poich'egli ha rotte le porte di rame, e ha spezzato le sbarre di ferro.
107:17 Degli stolti erano afflitti per la loro condotta ribelle e per le loro iniquità.
107:18 L'anima loro abborriva ogni cibo, ed eran giunti fino alle porte della morte.
107:19 Allora gridarono all'Eterno nella loro distretta, e li salvò dalle loro angosce.
107:20 Mandò la sua parola e li guarì, e li scampò dalla fossa.
107:21 Celebrino l'Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!
107:22 Offrano sacrifizi di lode, e raccontino le sue opere con giubilo!
107:23 Ecco quelli che scendon nel mare su navi, che trafficano sulle grandi acque;
107:24 essi veggono le opere dell'Eterno e le sue maraviglie nell'abisso.
107:25 Poich'egli comanda e fa levare il vento di tempesta, che solleva le onde del mare.
107:26 Salgono al cielo, scendono negli abissi; l'anima loro si strugge per l'angoscia.
107:27 Traballano e barcollano come un ubriaco, e tutta la loro saviezza vien meno.
107:28 Ma, gridando essi all'Eterno nella loro distretta, egli li trae fuori dalle loro angosce.
107:29 Egli muta la tempesta in quiete, e le onde si calmano.
107:30 Essi si rallegrano perché si sono calmate, ed ei li conduce al porto da loro desiderato.
107:31 Celebrino l'Eterno per la sua benignità, e per le sue maraviglie a pro dei figliuoli degli uomini!
107:32 Lo esaltino nell'assemblea del popolo, e lo lodino nel consiglio degli anziani!
107:33 Egli cambia i fiumi in deserto, e le fonti dell'acqua in luogo arido;
107:34 la terra fertile in pianura di sale, per la malvagità de' suoi abitanti.
107:35 Egli cambia il deserto in uno stagno, e la terra arida in fonti d'acqua.
107:36 Egli fa quivi abitar gli affamati ed essi fondano una città da abitare.
107:37 Vi seminano campi e vi piantano vigne, e ne raccolgono frutti abbondanti.
107:38 Egli li benedice talché moltiplicano grandemente, ed egli non lascia scemare il loro bestiame.
107:39 Ma poi sono ridotti a pochi, umiliati per l'oppressione, per l'avversità e gli affanni.
107:40 Egli spande lo sprezzo sui principi, e li fa errare per deserti senza via;
107:41 ma innalza il povero traendolo dall'afflizione, e fa moltiplicar le famiglie a guisa di gregge.
107:42 Gli uomini retti lo vedono e si rallegrano, ed ogni iniquità ha la bocca chiusa.
107:43 Chi è savio osservi queste cose, e consideri la benignità dell'Eterno.
108:1 Il mio cuore è ben disposto, o Dio, io canterò e salmeggerò, e la mia gloria pure.
108:2 Destatevi, saltèro e cetra, io voglio risvegliare l'alba.
108:3 Io ti celebrerò fra i popoli, o Eterno, e a te salmeggerò fra le nazioni.
108:4 Perché grande al disopra de' cieli è la tua benignità e la tua fedeltà giunge fino alle nuvole.
108:5 Innàlzati, o Dio, al disopra de' cieli, risplenda su tutta la terra la tua gloria!
108:6 Affinché i tuoi diletti sian liberati, salvaci con la tua destra e ci esaudisci.
108:7 Iddio ha parlato nella sua santità: Io trionferò, spartirò Sichem e misurerò la valle di Succot.
108:8 Mio è Galaad e mio è Manasse, ed Efraim è la forte difesa del mio capo; Giuda è il mio scettro.
108:9 Moab è il bacino dove mi lavo; sopra Edom getterò il mio sandalo; sulla Filistia manderò gridi di trionfo.
108:10 Chi mi condurrà nella città forte? Chi mi menerà fino in Edom?
108:11 Non sarai tu, o Dio, che ci hai rigettati e non esci più, o Dio, coi nostri eserciti?
108:12 Dacci aiuto per uscir dalla distretta, poiché vano è il soccorso dell'uomo.
108:13 Con Dio noi faremo prodezze, ed egli schiaccerà i nostri nemici.
109:1 O Dio della mia lode, non tacere,
109:2 perché la bocca dell'empio e la bocca di frode si sono aperte contro di me; hanno parlato contro di me con lingua bugiarda.
109:3 M'hanno assediato con parole d'odio, e m'hanno fatto guerra senza cagione.
109:4 Invece dell'amore che porto loro, mi sono avversari, ed io non faccio che pregare.
109:5 Essi m'hanno reso male per bene, e odio per il mio amore.
109:6 Costituisci un empio su di lui, si tenga alla sua destra un avversario.
109:7 Quando sarà giudicato, esca condannato, e la sua preghiera gli sia imputata come peccato.
109:8 Siano i suoi giorni pochi: un altro prenda il suo ufficio.
109:9 Siano i suoi figliuoli orfani e la sua moglie vedova.
109:10 I suoi figliuoli vadan vagando e accattino, e cerchino il pane lungi dalle loro case in rovina.
109:11 Getti l'usuraio le sue reti su tutto ciò ch'egli ha, e gli stranieri faccian lor preda delle sue fatiche.
109:12 Nessuno estenda a lui la sua benignità, e non vi sia chi abbia pietà de' suoi orfani.
109:13 La sua progenie sia distrutta; nella seconda generazione sia cancellato il loro nome!
109:14 L'iniquità dei suoi padri sia ricordata dall'Eterno, e il peccato di sua madre non sia cancellato.
109:15 Sian quei peccati del continuo davanti all'Eterno, e faccia egli sparire dalla terra la di lui memoria,
109:16 perch'egli non si è ricordato d'usar benignità, ma ha perseguitato il misero, il povero, il tribolato di cuore per ucciderlo.
109:17 Egli ha amato la maledizione, e questa gli è venuta addosso; non si è compiaciuto nella benedizione, ed essa si tien lungi da lui.
109:18 S'è vestito di maledizione come della sua veste, ed essa è penetrata come acqua, dentro di lui, e come olio, nelle sue ossa.
109:19 Siagli essa come un vestito di cui si cuopra, come una cintura di cui sia sempre cinto!
109:20 Tal sia, da parte dell'Eterno, la ricompensa de' miei avversari, e di quelli che proferiscono del male contro l'anima mia.
109:21 Ma tu, o Eterno, o Signore, opera in mio favore, per amor del tuo nome; poiché la tua misericordia è buona, liberami,
109:22 perché io son misero e povero, e il mio cuore è piagato dentro di me.
109:23 Io me ne vo come l'ombra quando s'allunga, sono cacciato via come la locusta.
109:24 Le mie ginocchia vacillano per i miei digiuni, e la mia carne deperisce e dimagra.
109:25 Son diventato un obbrobrio per loro; quando mi vedono, scuotono il capo.
109:26 Aiutami, o Eterno, mio Dio, salvami secondo la tua benignità,
109:27 e sappiano essi che questo è opera della tua mano, che sei tu, o Eterno, che l'hai fatto.
109:28 Essi malediranno, ma tu benedirai; s'innalzeranno e resteran confusi, ma il tuo servitore si rallegrerà.
109:29 I miei avversari saranno vestiti di vituperio e avvolti nella loro vergogna come in un mantello!
109:30 Io celebrerò altamente l'Eterno con la mia bocca, lo loderò in mezzo alla moltitudine;
109:31 poiché egli sta alla destra del povero per salvarlo da quelli che lo condannano a morte.
110:1 L'Eterno ha detto al mio Signore: Siedi alla mia destra finché io abbia fatto de' tuoi nemici lo sgabello dei tuoi piedi.
110:2 L'Eterno estenderà da Sion lo scettro della sua potenza: Signoreggia in mezzo ai tuoi nemici!
110:3 Il tuo popolo s'offre volenteroso nel giorno che raduni il tuo esercito. Parata di santità, dal seno dell'alba, la tua gioventù viene a te come la rugiada.
110:4 L'Eterno l'ha giurato e non si pentirà: Tu sei sacerdote in eterno, secondo l'ordine di Melchisedec.
110:5 Il Signore, alla tua destra, schiaccerà dei re nel giorno della sua ira,
110:6 eserciterà il giudizio fra le nazioni, riempirà ogni luogo di cadaveri,
110:7 schiaccerà il capo ai nemici sopra un vasto paese; berrà dal torrente per via, e perciò alzerà il capo.
111:1 Alleluia. Io celebrerò l'Eterno con tutto il cuore nel consiglio degli uomini diritti, e nell'assemblea.
111:2 Grandi sono le opere dell'Eterno, ricercate da tutti quelli che si dilettano in esse.
111:3 Quel ch'egli fa è splendore e magnificenza, e la sua giustizia dimora in eterno.
111:4 Egli ha fatto sì che le sue maraviglie fosser ricordate; l'Eterno è misericordioso e pieno di compassione.
111:5 Egli ha dato da vivere a quelli che lo temono, egli si ricorda in eterno del suo patto.
111:6 Egli ha fatto conoscere al suo popolo la potenza delle sue opere, dandogli l'eredità delle nazioni.
111:7 Le opere delle sue mani sono verità e giustizia; tutti i suoi precetti sono fermi,
111:8 stabili in sempiterno, fatti con verità e con dirittura.
111:9 Egli ha mandato la redenzione al suo popolo, ha stabilito il suo patto per sempre; santo e tremendo è il suo nome.
111:10 Il timor dell'Eterno è il principio della sapienza; buon senno hanno tutti quelli che mettono in pratica la sua legge. La sua lode dimora in perpetuo.
112:1 Alleluia. Beato l'uomo che teme l'Eterno, che si diletta grandemente ne' suoi comandamenti.
112:2 Forte sulla terra sarà la sua progenie; la generazione degli uomini retti sarà benedetta.
112:3 Abbondanza e ricchezze sono nella sua casa, e la sua giustizia dimora in perpetuo.
112:4 La luce si leva nelle tenebre per quelli che son retti, per chi è misericordioso, pietoso e giusto.
112:5 Felice l'uomo che ha compassione e presta! Egli guadagnerà la sua causa in giudizio,
112:6 poiché non sarà mai smosso; la memoria del giusto sarà perpetua.
112:7 Egli non temerà alcun sinistro rumore; il suo cuore è fermo, fidente nell'Eterno.
112:8 Il suo cuore è saldo, esente da timori, e alla fine vedrà sui suoi nemici quel che desidera.
112:9 Egli ha sparso, ha dato ai bisognosi, la sua giustizia dimora in perpetuo, la sua potenza s'innalzerà gloriosa.
112:10 L'empio lo vedrà e ne avrà dispetto, digrignerà i denti e si struggerà; il desiderio degli empi perirà.
113:1 Alleluia. Lodate, o servi dell'Eterno, lodate il nome dell'Eterno!
113:2 Sia benedetto il nome dell'Eterno da ora in perpetuo!
113:3 Dal sol levante fino al ponente sia lodato il nome dell'Eterno!
113:4 L'Eterno è eccelso sopra tutte le nazioni, e la sua gloria è al disopra dei cieli.
113:5 Chi è simile all'Eterno, all'Iddio nostro, che siede sul trono in alto,
113:6 che s'abbassa a riguardare nei cieli e sulla terra?
113:7 Egli rileva il misero dalla polvere, e trae su il povero dal letame,
113:8 per farlo sedere coi principi, coi principi del suo popolo.
113:9 Fa abitar la sterile in famiglia, qual madre felice di figliuoli. Alleluia.
114:1 Quando Israele uscì dall'Egitto, e la casa di Giacobbe di fra un popolo dal linguaggio strano,
114:2 Giuda divenne il santuario dell'Eterno; Israele, suo dominio.
114:3 Il mare lo vide e fuggì, il Giordano tornò addietro.
114:4 I monti saltarono come montoni, i colli come agnelli.
114:5 Che avevi, o mare, che fuggisti? E tu, Giordano, che tornasti addietro?
114:6 E voi, monti, che saltaste come montoni, e voi, colli, come agnelli?
114:7 Trema, o terra, alla presenza del Signore, alla presenza dell'Iddio di Giacobbe,
114:8 che mutò la roccia in istagno, il macigno in sorgente d'acqua.
115:1 Non a noi, o Eterno, non a noi, ma al tuo nome da' gloria, per la tua benignità e per la tua fedeltà!
115:2 Perché direbbero le nazioni: Dov'è il loro Dio?
115:3 Ma il nostro Dio è nei cieli; egli fa tutto ciò che gli piace.
115:4 I loro idoli sono argento ed oro, opera di mano d'uomo.
115:5 Hanno bocca e non parlano, hanno occhi e non vedono,
115:6 hanno orecchi e non odono, hanno naso e non odorano,
115:7 hanno mani e non toccano, hanno piedi e non camminano, la loro gola non rende alcun suono.
115:8 Come loro sian quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.
115:9 O Israele, confida nell'Eterno! - Egli è il loro aiuto e il loro scudo.
115:10 O casa d'Aaronne, confida nell'Eterno! - Egli è il loro aiuto e il loro scudo.
115:11 O voi che temete l'Eterno, confidate nell'Eterno! - Egli è il loro aiuto e il loro scudo.
115:12 L'Eterno si è ricordato di noi; egli benedirà, sì, benedirà la casa d'Israele, benedirà la casa d'Aaronne,
115:13 benedirà quelli che temono l'Eterno, piccoli e grandi.
115:14 L'Eterno vi moltiplichi le sue grazie, a voi ed ai vostri figliuoli.
115:15 Siate benedetti dall'Eterno, che ha fatto il cielo e la terra.
115:16 I cieli sono i cieli dell'Eterno, ma la terra l'ha data ai figliuoli degli uomini.
115:17 Non sono i morti che lodano l'Eterno, né alcuno di quelli che scendono nel luogo del silenzio;
115:18 ma noi benediremo l'Eterno da ora in perpetuo. Alleluia.
116:1 Io amo l'Eterno perch'egli ha udito la mia voce e le mie supplicazioni.
116:2 Poiché egli ha inclinato verso me il suo orecchio, io lo invocherò per tutto il corso dei miei giorni.
116:3 I legami della morte mi aveano circondato, le angosce del soggiorno dei morti m'aveano còlto; io avevo incontrato distretta e cordoglio.
116:4 Ma io invocai il nome dell'Eterno: Deh, o Eterno, libera l'anima mia!
116:5 L'Eterno è pietoso e giusto, e il nostro Dio è misericordioso.
116:6 L'Eterno protegge i semplici; io ero ridotto in misero stato, egli mi ha salvato.
116:7 Ritorna, anima mia, al tuo riposo, perché l'Eterno t'ha colmata di beni.
116:8 Poiché tu hai liberata l'anima mia dalla morte, gli occhi miei da lacrime, i miei piedi da caduta.
116:9 Io camminerò nel cospetto dell'Eterno, sulla terra dei viventi.
116:10 Io ho creduto, perciò parlerò. Io ero grandemente afflitto.
116:11 Io dicevo nel mio smarrimento: Ogni uomo è bugiardo.
116:12 Che renderò io all'Eterno? tutti i suoi benefizi son sopra me.
116:13 Io prenderò il calice della salvezza e invocherò il nome dell'Eterno.
116:14 Io compirò i miei voti all'Eterno, e lo farò in presenza di tutto il suo popolo.
116:15 Cosa di gran momento è agli occhi dell'Eterno la morte de' suoi diletti.
116:16 Sì, o Eterno, io son tuo servitore, son tuo servitore, figliuolo della tua servente; tu hai sciolto i miei legami.
116:17 Io t'offrirò il sacrifizio di lode e invocherò il nome dell'Eterno.
116:18 Io compirò i miei voti all'Eterno, e lo farò in presenza di tutto il suo popolo,
116:19 nei cortili della casa dell'Eterno, in mezzo a te, o Gerusalemme. Alleluia.
117:1 Lodate l'Eterno, voi nazioni tutte! Celebratelo, voi tutti i popoli!
117:2 Poiché la sua benignità verso noi è grande, e la fedeltà dell'Eterno dura in perpetuo. Alleluia.
118:1 Celebrate l'Eterno, poiché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno.
118:2 Sì, dica Israele: La sua benignità dura in eterno.
118:3 Sì, dica la casa d'Aaronne: La sua benignità dura in eterno.
118:4 Sì, dicano quelli che temono l'Eterno: La sua benignità dura in eterno.
118:5 Dal fondo della mia distretta invocai l'Eterno; l'Eterno mi rispose e mi mise al largo.
118:6 L'Eterno è per me; io non temerò; che cosa mi può far l'uomo?
118:7 L'Eterno è per me, fra quelli che mi soccorrono; ed io vedrò quel che desidero su quelli che m'odiano.
118:8 È meglio rifugiarsi nell'Eterno che confidare nell'uomo;
118:9 è meglio rifugiarsi nell'Eterno che confidare nei principi.
118:10 Tutte le nazioni m'hanno circondato; nel nome dell'Eterno, eccole da me sconfitte.
118:11 M'hanno circondato, sì, m'hanno accerchiato; nel nome dell'Eterno, eccole da me sconfitte.
118:12 M'hanno circondato come api, ma sono state spente come fuoco di spine; nel nome dell'Eterno io le ho sconfitte.
118:13 Tu m'hai spinto con violenza per farmi cadere, ma l'Eterno mi ha soccorso.
118:14 L'Eterno è la mia forza e il mio cantico, ed è stato la mia salvezza.
118:15 Un grido d'esultanza e di vittoria risuona nelle tende dei giusti: La destra dell'Eterno fa prodezze.
118:16 La destra dell'Eterno è levata in alto, la destra dell'Eterno fa prodezze.
118:17 Io non morrò, anzi vivrò, e racconterò le opere dell'Eterno.
118:18 Certo, l'Eterno mi ha castigato, ma non mi ha dato in balìa della morte.
118:19 Apritemi le porte della giustizia; io entrerò per esse, e celebrerò l'Eterno.
118:20 Questa è la porta dell'Eterno; i giusti entreranno per essa.
118:21 Io ti celebrerò perché tu m'hai risposto, e sei stato la mia salvezza.
118:22 La pietra che gli edificatori avevano rigettata è divenuta la pietra angolare.
118:23 Questa è opera dell'Eterno, è cosa maravigliosa agli occhi nostri.
118:24 Questo è il giorno che l'Eterno ha fatto; festeggiamo e rallegriamoci in esso.
118:25 Deh, o Eterno, salva! Deh, o Eterno, facci prosperare!
118:26 Benedetto colui che viene nel nome dell'Eterno! Noi vi benediciamo dalla casa dell'Eterno.
118:27 L'Eterno è Dio ed ha fatto risplender su noi la sua luce; legate con funi la vittima della solennità, e menatela ai corni dell'altare.
118:28 Tu sei il mio Dio, io ti celebrerò; tu sei il mio Dio, io ti esalterò.
118:29 Celebrate l'Eterno, perch'egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno.
119:1 Beati quelli che sono integri nelle loro vie, che camminano secondo la legge dell'Eterno.
119:2 Beati quelli che osservano le sue testimonianze, che lo cercano con tutto il cuore,
119:3 ed anche non operano iniquità, ma camminano nelle sue vie.
119:4 Tu hai ordinato i tuoi precetti perché siano osservati con cura.
119:5 Oh siano le mie vie dirette all'osservanza dei tuoi statuti!
119:6 Allora non sarò svergognato quando considererò tutti i tuoi comandamenti.
119:7 Io ti celebrerò con dirittura di cuore, quando avrò imparato i tuoi giusti decreti.
119:8 Io osserverò i tuoi statuti, non abbandonarmi del tutto.
119:9 Come renderà il giovane la sua via pura? Col badare ad essa secondo la tua parola.
119:10 Io ti ho cercato con tutto il mio cuore; non lasciarmi deviare dai tuoi comandamenti.
119:11 Io ho riposto la tua parola nel mio cuore per non peccare contro di te.
119:12 Tu sei benedetto, o Eterno; insegnami i tuoi statuti.
119:13 Ho raccontato con le mie labbra tutti i giudizi della tua bocca.
119:14 Io gioisco nella via delle tue testimonianze, come se possedessi tutte le ricchezze.
119:15 Io mediterò sui tuoi precetti e considererò i tuoi sentieri.
119:16 Io mi diletterò nei tuoi statuti, non dimenticherò la tua parola.
119:17 Fa' del bene al tuo servitore perché io viva ed osservi la tua parola.
119:18 Apri gli occhi miei ond'io contempli le maraviglie della tua legge.
119:19 Io sono un forestiero sulla terra; non mi nascondere i tuoi comandamenti.
119:20 L'anima mia si strugge dalla brama che ha dei tuoi giudizi in ogni tempo.
119:21 Tu sgridi i superbi, i maledetti, che deviano dai tuoi comandamenti.
119:22 Togli di sopra a me il vituperio e lo sprezzo, perché io ho osservato le tue testimonianze.
119:23 Anche quando i principi siedono e parlano contro di me, il tuo servitore medita i tuoi statuti.
119:24 Sì, le tue testimonianze sono il mio diletto e i miei consiglieri.
119:25 L'anima mia è attaccata alla polvere; vivificami secondo la tua parola.
119:26 Io ti ho narrato le mie vie, e tu m'hai risposto; insegnami i tuoi statuti.
119:27 Fammi intendere la via dei tuoi precetti, ed io mediterò le tue maraviglie.
119:28 L'anima mia, dal dolore, si strugge in lacrime; rialzami secondo la tua parola.
119:29 Tieni lontana da me la via della menzogna, e, nella tua grazia, fammi intender la tua legge.
119:30 Io ho scelto la via della fedeltà, mi son posto i tuoi giudizi dinanzi agli occhi.
119:31 Io mi tengo attaccato alle tue testimonianze; o Eterno, non lasciare che io sia confuso.
119:32 Io correrò per la via dei tuoi comandamenti, quando m'avrai allargato il cuore.
119:33 Insegnami, o Eterno, la via dei tuoi statuti ed io la seguirò sino alla fine.
119:34 Dammi intelletto e osserverò la tua legge; la praticherò con tutto il cuore.
119:35 Conducimi per il sentiero dei tuoi comandamenti, poiché io mi diletto in esso.
119:36 Inclina il mio cuore alle tue testimonianze e non alla cupidigia.
119:37 Distogli gli occhi miei dal contemplare la vanità, e vivificami nelle tue vie.
119:38 Mantieni al tuo servitore la tua parola, che inculca il tuo timore.
119:39 Rimuovi da me il vituperio ch'io temo, perché i tuoi giudizi son buoni.
119:40 Ecco, io bramo i tuoi precetti, vivificami nella tua giustizia.
119:41 Vengano su me le tue benignità, o Eterno, e la tua salvezza, secondo la tua parola.
119:42 E avrò di che rispondere a chi mi fa vituperio, perché confido nella tua parola.
119:43 Non mi toglier del tutto dalla bocca la parola della verità, perché spero nei tuoi giudizi.
119:44 Ed io osserverò la tua legge del continuo, in sempiterno.
119:45 E camminerò con libertà, perché ho cercato i tuoi precetti.
119:46 Parlerò delle tue testimonianze davanti ai re e non sarò svergognato.
119:47 E mi diletterò nei tuoi comandamenti, i quali io amo.
119:48 Alzerò le mie mani verso i tuoi comandamenti che amo, e mediterò i tuoi statuti.
119:49 Ricordati della parola detta al tuo servitore; su di essa m'hai fatto sperare.
119:50 Questo è il mio conforto nella mia afflizione; che la tua parola mi vivifica.
119:51 I superbi mi cuopron di scherno, ma io non devìo dalla tua legge.
119:52 Io mi ricordo de' tuoi giudizi antichi, o Eterno, e mi consolo.
119:53 Un'ira ardente mi prende a motivo degli empi, che abbandonano la tua legge.
119:54 I tuoi statuti sono i miei cantici, nella casa del mio pellegrinaggio.
119:55 Io mi ricordo la notte del tuo nome, o Eterno, e osservo la tua legge.
119:56 Questo bene mi è toccato, di osservare i tuoi precetti.
119:57 L'Eterno è la mia parte; ho promesso d'osservare le tue parole.
119:58 Io ho cercato il tuo favore con tutto il cuore: abbi pietà di me, secondo la tua parola.
119:59 Io ho riflettuto alle mie vie e ho rivolto i miei passi verso le tue testimonianze.
119:60 Mi sono affrettato, e non ho indugiato ad osservare i tuoi comandamenti.
119:61 I lacci degli empi m'hanno avviluppato, ma io non ho dimenticato la tua legge.
119:62 A mezzanotte io mi levo per celebrarti a motivo dei tuoi giusti giudizi.
119:63 Io sono il compagno di tutti quelli che ti temono, e di quelli che osservano i tuoi precetti.
119:64 O Eterno, la terra è piena della tua benignità; insegnami i tuoi statuti.
119:65 Tu hai fatto del bene al tuo servitore, o Eterno, secondo la tua parola.
119:66 Dammi buon senno e intelligenza, perché ho creduto nei tuoi comandamenti.
119:67 Prima che io fossi afflitto, andavo errando; ma ora osservo la tua parola.
119:68 Tu sei buono e fai del bene; insegnami i tuoi statuti.
119:69 I superbi hanno ordito menzogne contro a me, ma io osservo i tuoi precetti con tutto il cuore.
119:70 Il loro cuore è denso come grasso, ma io mi diletto nella tua legge.
119:71 È stato un bene per me l'essere afflitto, ond'io imparassi i tuoi statuti.
119:72 La legge della tua bocca mi val meglio di migliaia di monete d'oro e d'argento.
119:73 Le tue mani m'hanno fatto e formato; dammi intelletto e imparerò i tuoi comandamenti.
119:74 Quelli che ti temono mi vedranno e si rallegreranno, perché ho sperato nella tua parola.
119:75 Io so, o Eterno, che i tuoi giudizî son giusti, e che nella tua fedeltà m'hai afflitto.
119:76 Deh, sia la tua benignità il mio conforto, secondo la tua parola detta al tuo servitore.
119:77 Vengan su me le tue compassioni, ond'io viva; perché la tua legge è il mio diletto.
119:78 Sian confusi i superbi, perché, mentendo, pervertono la mia causa; ma io medito i tuoi precetti.
119:79 Rivolgansi a me quelli che ti temono e quelli che conoscono le tue testimonianze.
119:80 Sia il mio cuore integro nei tuoi statuti ond'io non sia confuso.
119:81 L'anima mia vien meno bramando la tua salvezza; io spero nella tua parola.
119:82 Gli occhi miei vengon meno bramando la tua parola, mentre dico: Quando mi consolerai?
119:83 Poiché io son divenuto come un otre al fumo; ma non dimentico i tuoi statuti.
119:84 Quanti sono i giorni del tuo servitore? Quando farai giustizia di quelli che mi perseguitano?
119:85 I superbi mi hanno scavato delle fosse; essi, che non agiscono secondo la tua legge.
119:86 Tutti i tuoi comandamenti sono fedeltà; costoro mi perseguitano a torto; soccorrimi!
119:87 Mi hanno fatto quasi sparire dalla terra; ma io non ho abbandonato i tuoi precetti.
119:88 Vivificami secondo la tua benignità, ed io osserverò la testimonianza della tua bocca.
119:89 In perpetuo, o Eterno, la tua parola è stabile nei cieli.
119:90 La tua fedeltà dura d'età in età; tu hai fondato la terra ed essa sussiste.
119:91 Tutto sussiste anche oggi secondo i tuoi ordini, perché ogni cosa è al tuo servigio.
119:92 Se la tua legge non fosse stata il mio diletto, sarei già perito nella mia afflizione.
119:93 Io non dimenticherò mai i tuoi precetti, perché per essi tu mi hai vivificato.
119:94 Io son tuo, salvami, perché ho cercato i tuoi precetti.
119:95 Gli empi m'hanno aspettato per farmi perire, ma io considero le tue testimonianze.
119:96 Io ho veduto che ogni cosa perfetta ha un limite, ma il tuo comandamento ha una estensione infinita.
119:97 Oh, quanto amo la tua legge! è la mia meditazione di tutto il giorno.
119:98 I tuoi comandamenti mi rendon più savio dei miei nemici; perché sono sempre meco.
119:99 Io ho più intelletto di tutti i miei maestri, perché le tue testimonianze son la mia meditazione.
119:100 Io ho più intelligenza de' vecchi, perché ho osservato i tuoi precetti.
119:101 Io ho trattenuto i miei piedi da ogni sentiero malvagio, per osservare la tua parola.
119:102 Io non mi sono distolto dai tuoi giudizî, perché tu m'hai ammaestrato.
119:103 Oh come son dolci le tue parole al mio palato! Son più dolci del miele alla mia bocca.
119:104 Mediante i tuoi precetti io divento intelligente; perciò odio ogni sentiero di falsità.
119:105 La tua parola è una lampada al mio piè ed una luce sul mio sentiero.
119:106 Io ho giurato, e lo manterrò, d'osservare i tuoi giusti giudizî.
119:107 Io sono sommamente afflitto; o Eterno, vivificami secondo la tua parola.
119:108 Deh, o Eterno, gradisci le offerte volontarie della mia bocca, e insegnami i tuoi giudizî.
119:109 La vita mia è del continuo in pericolo ma io non dimentico la tua legge.
119:110 Gli empi mi hanno teso dei lacci, ma io non mi sono sviato dai tuoi precetti.
119:111 Le tue testimonianze son la mia eredità in perpetuo, perché son la letizia del mio cuore.
119:112 Io ho inclinato il mio cuore a praticare i tuoi statuti, in perpetuo, sino alla fine.
119:113 Io odio gli uomini dal cuor doppio, ma amo la tua legge.
119:114 Tu sei il mio rifugio ed il mio scudo; io spero nella tua parola.
119:115 Dipartitevi da me, o malvagi, ed io osserverò i comandamenti del mio Dio.
119:116 Sostienmi secondo la tua parola, ond'io viva, e non rendermi confuso nella mia speranza.
119:117 Sii il mio sostegno, e sarò salvo, e terrò del continuo i tuoi statuti dinanzi agli occhi.
119:118 Tu disprezzi tutti quelli che deviano dai tuoi statuti, perché la loro frode è falsità.
119:119 Tu togli via come schiuma tutti gli empi dalla terra; perciò amo le tue testimonianze.
119:120 La mia carne rabbrividisce per lo spavento di te, e io temo i tuoi giudizî.
119:121 Io ho fatto ciò che è diritto e giusto; non abbandonarmi ai miei oppressori.
119:122 Da' sicurtà per il bene del tuo servitore, e non lasciare che i superbi m'opprimano.
119:123 Gli occhi miei vengon meno, bramando la tua salvezza e la parola della tua giustizia.
119:124 Opera verso il tuo servitore secondo la tua benignità, e insegnami i tuoi statuti.
119:125 Io sono tuo servitore; dammi intelletto, perché possa conoscere le tue testimonianze.
119:126 È tempo che l'Eterno operi; essi hanno annullato la tua legge.
119:127 Perciò io amo i tuoi comandamenti più dell'oro, più dell'oro finissimo.
119:128 Perciò ritengo diritti tutti i tuoi precetti, e odio ogni sentiero di menzogna.
119:129 Le tue testimonianze sono maravigliose; perciò l'anima mia le osserva.
119:130 La dichiarazione delle tue parole illumina; dà intelletto ai semplici.
119:131 Io ho aperto la bocca e ho sospirato perché ho bramato i tuoi comandamenti.
119:132 Volgiti a me ed abbi pietà di me, com'è giusto che tu faccia a chi ama il tuo nome.
119:133 Rafferma i miei passi nella tua parola, e non lasciare che alcuna iniquità mi domini.
119:134 Liberami dall'oppressione degli uomini, ed io osserverò i tuoi precetti.
119:135 Fa' risplendere il tuo volto sul tuo servitore, e insegnami i tuoi statuti.
119:136 Rivi di lacrime mi scendon giù dagli occhi, perché la tua legge non è osservata.
119:137 Tu sei giusto, o Eterno, e diritti sono i tuoi giudizî.
119:138 Tu hai prescritto le tue testimonianze con giustizia e con grande fedeltà.
119:139 Il mio zelo mi consuma perché i miei nemici han dimenticato le tue parole.
119:140 La tua parola è pura d'ogni scoria; perciò il tuo servitore l'ama.
119:141 Io son piccolo e sprezzato, ma non dimentico i tuoi precetti.
119:142 La tua giustizia è una giustizia eterna, e la tua legge è verità.
119:143 Distretta e tribolazione m'hanno còlto, ma i tuoi comandamenti sono il mio diletto.
119:144 Le tue testimonianze sono giuste in eterno; dammi intelletto ed io vivrò.
119:145 Io grido con tutto il cuore; rispondimi, o Eterno! Io osserverò i tuoi statuti.
119:146 Io t'invoco; salvami, e osserverò le tue testimonianze.
119:147 Io prevengo l'alba e grido; io spero nella tua parola.
119:148 Gli occhi miei prevengono le vigilie della notte, per meditare la tua parola.
119:149 Ascolta la mia voce secondo la tua benignità; o Eterno, vivificami secondo la tua giustizia.
119:150 Si accostano a me quelli che van dietro alla scelleratezza; essi son lontani dalla tua legge.
119:151 Tu sei vicino, o Eterno, e tutti i tuoi comandamenti son verità.
119:152 Da lungo tempo so dalle tue testimonianze che tu le hai stabilite in eterno.
119:153 Considera la mia afflizione, e liberami; perché non ho dimenticato la tua legge.
119:154 Difendi tu la mia causa e riscattami; vivificami secondo la tua parola.
119:155 La salvezza è lungi dagli empi, perché non cercano i tuoi statuti.
119:156 Le tue compassioni son grandi, o Eterno; vivificami secondo i tuoi giudizî.
119:157 I miei persecutori e i miei avversari son molti, ma io non devio dalle tue testimonianze.
119:158 Io ho veduto gli sleali e ne ho provato orrore; perché non osservano la tua parola.
119:159 Vedi come amo i tuoi precetti! O Eterno, vivificami secondo la tua benignità.
119:160 La somma della tua parola è verità; e tutti i giudizî della tua giustizia durano in eterno.
119:161 I principi m'hanno perseguitato senza ragione, ma il mio cuore ha timore delle tue parole.
119:162 Io mi rallegro della tua parola, come uno che trova grandi spoglie.
119:163 Io odio e abomino la menzogna, ma amo la tua legge.
119:164 Io ti lodo sette volte al giorno per i giudizî della tua giustizia.
119:165 Gran pace hanno quelli che amano la tua legge, e non c'è nulla che possa farli cadere.
119:166 Io ho sperato nella tua salvezza, o Eterno, e ho messo in pratica i tuoi comandamenti.
119:167 L'anima mia ha osservato le tue testimonianze, ed io le amo grandemente.
119:168 Io ho osservato i tuoi precetti e le tue testimonianze, perché tutte le mie vie ti stanno dinanzi.
119:169 Giunga il mio grido dinanzi a te, o Eterno; dammi intelletto secondo la tua parola.
119:170 Giunga la mia supplicazione in tua presenza; liberami secondo la tua parola.
119:171 Le mie labbra esprimeranno la tua lode, perché tu m'insegni i tuoi statuti.
119:172 La mia lingua celebrerà la tua parola, perché tutti i tuoi comandamenti sono giustizia.
119:173 La tua mano mi aiuti, perché ho scelto i tuoi precetti.
119:174 Io bramo la tua salvezza, o Eterno, e la tua legge è il mio diletto.
119:175 L'anima mia viva, ed essa ti loderà; e mi soccorrano i tuoi giudizî.
119:176 Io vo errando come pecora smarrita; cerca il tuo servitore, perché io non dimentico i tuoi comandamenti.
120:1 Nella mia distretta ho invocato l'Eterno, ed egli m'ha risposto.
120:2 O Eterno, libera l'anima mia dalle labbra bugiarde, dalla lingua fraudolenta.
120:3 Che ti sarà dato e che ti sarà aggiunto, o lingua fraudolenta?
120:4 Frecce di guerriero, acute, con carboni di ginepro.
120:5 Misero me che soggiorno in Mesec, e dimoro fra le tende di Kedar!
120:6 L'anima mia troppo a lungo ha dimorato con colui che odia la pace!
120:7 Io sono per la pace; ma, non appena parlo, essi sono per la guerra.
121:1 Io alzo gli occhi ai monti... Donde mi verrà l'aiuto?
121:2 Il mio aiuto vien dall'Eterno, che ha fatto il cielo e la terra.
121:3 Egli non permetterà che il tuo piè vacilli; colui che ti protegge non sonnecchierà.
121:4 Ecco, colui che protegge Israele non sonnecchierà né dormirà.
121:5 L'Eterno è colui che ti protegge; l'Eterno è la tua ombra; egli sta alla tua destra.
121:6 Di giorno il sole non ti colpirà, né la luna di notte.
121:7 L'Eterno ti proteggerà da ogni male; egli proteggerà l'anima tua.
121:8 L'Eterno proteggerà il tuo uscire e il tuo entrare da ora in eterno.
122:1 Io mi son rallegrato quando m'han detto: Andiamo alla casa dell'Eterno.
122:2 I nostri passi si son fermati entro le tue porte, o Gerusalemme;
122:3 Gerusalemme, che sei edificata, come una città ben compatta,
122:4 dove salgono le tribù, le tribù dell'Eterno, secondo l'ingiunzione fattane ad Israele, per celebrare il nome dell'Eterno.
122:5 Perché quivi sono posti i troni per il giudizio, i troni della casa di Davide.
122:6 Pregate per la pace di Gerusalemme! Prosperino quelli che t'amano!
122:7 Pace sia entro i tuoi bastioni, e tranquillità nei tuoi palazzi!
122:8 Per amore dei miei fratelli e dei miei amici, io dirò adesso: Sia pace in te!
122:9 Per amore della casa dell'Eterno, dell'Iddio nostro, io procaccerò il tuo bene.
123:1 A te io alzo gli occhi miei o tu che siedi nei cieli!
123:2 Ecco, come gli occhi dei servi guardano la mano del loro padrone, come gli occhi della serva guardano la mano della sua padrona,
123:3 così gli occhi nostri guardano all'Eterno, all'Iddio nostro, finché egli abbia pietà di noi.
123:4 Abbi pietà di noi, o Eterno, abbi pietà di noi, perché siamo più che sazî di disprezzo.
123:5 L'anima nostra è più che sazia dello scherno della gente agiata e del disprezzo dei superbi.
124:1 Se non fosse stato l'Eterno che fu per noi, lo dica pure ora Israele,
124:2 se non fosse stato l'Eterno che fu per noi, quando gli uomini si levarono contro noi,
124:3 allora ci avrebbero inghiottiti tutti vivi, quando l'ira loro ardeva contro noi;
124:4 allora le acque ci avrebbero sommerso, il torrente sarebbe passato sull'anima nostra;
124:5 allora le acque orgogliose sarebbero passate sull'anima nostra.
124:6 Benedetto sia l'Eterno che non ci ha dato in preda ai loro denti!
124:7 L'anima nostra è scampata, come un uccello dal laccio degli uccellatori; il laccio è stato rotto, e noi siamo scampati.
124:8 Il nostro aiuto è nel nome dell'Eterno, che ha fatto il cielo e la terra.
125:1 Quelli che confidano nell'Eterno sono come il monte di Sion, che non può essere smosso, ma dimora in perpetuo.
125:2 Gerusalemme è circondata dai monti; e così l'Eterno circonda il suo popolo, da ora in perpetuo.
125:3 Poiché lo scettro dell'empietà non sempre rimarrà sulla eredità dei giusti, onde i giusti non mettan mano all'iniquità.
125:4 O Eterno, fa' del bene a quelli che son buoni, e a quelli che son retti nel loro cuore.
125:5 Ma quanto a quelli che deviano per le loro vie tortuose, l'Eterno li farà andare con gli operatori d'iniquità. Pace sia sopra Israele.
126:1 Quando l'Eterno fece tornare i reduci di Sion, ci pareva di sognare.
126:2 Allora la nostra bocca fu piena di sorrisi, e la nostra lingua di canti d'allegrezza. Allora fu detto fra le nazioni: L'Eterno ha fatto cose grandi per loro.
126:3 L'Eterno ha fatto cose grandi per noi, e noi siamo nella gioia.
126:4 O Eterno, fa' tornare i nostri che sono in cattività, come tornano i rivi nella terra del Mezzodì.
126:5 Quelli che seminano con lagrime, mieteranno con canti di gioia.
126:6 Ben va piangendo colui che porta il seme da spargere, ma tornerà con canti di gioia quando porterà i suoi covoni.
127:1 Se l'Eterno non edifica la casa, invano vi si affaticano gli edificatori; se l'Eterno non guarda la città, invano vegliano le guardie.
127:2 Invano vi levate di buon'ora e tardi andate a riposare e mangiate il pan di doglie; egli dà altrettanto ai suoi diletti, mentr'essi dormono.
127:3 Ecco, i figliuoli sono un'eredità che viene dall'Eterno; il frutto del seno materno è un premio.
127:4 Quali le frecce in man d'un prode, tali sono i figliuoli della giovinezza.
127:5 Beati coloro che ne hanno il turcasso pieno! Non saranno confusi quando parleranno coi loro nemici alla porta.
128:1 Beato chiunque teme l'Eterno e cammina nelle sue vie!
128:2 Tu allora mangerai della fatica delle tue mani; sarai felice e prospererai.
128:3 La tua moglie sarà come una vigna fruttifera nell'interno della tua casa; i tuoi figliuoli, come piante d'ulivo intorno alla tua tavola.
128:4 Ecco, così sarà benedetto l'uomo che teme l'Eterno.
128:5 L'Eterno ti benedica da Sion, e vedrai il bene di Gerusalemme tutti i giorni della tua vita,
128:6 e vedrai i figliuoli dei tuoi figliuoli. Pace sia sopra Israele.
129:1 Molte volte m'hanno oppresso dalla mia giovinezza! Lo dica pure Israele:
129:2 Molte volte m'hanno oppresso dalla mia giovinezza; eppure, non hanno potuto vincermi.
129:3 Degli aratori hanno arato sul mio dorso, v'hanno tracciato i loro lunghi solchi.
129:4 L'Eterno è giusto; egli ha tagliato le funi degli empi.
129:5 Siano confusi e voltin le spalle tutti quelli che odiano Sion!
129:6 Siano come l'erba dei tetti, che secca prima di crescere!
129:7 Non se n'empie la mano il mietitore, né le braccia chi lega i covoni;
129:8 e i passanti non dicono: La benedizione dell'Eterno sia sopra voi; noi vi benediciamo nel nome dell'Eterno!
130:1 O Eterno, io grido a te da luoghi profondi!
130:2 Signore, ascolta il mio grido; siano le tue orecchie attente alla voce delle mie supplicazioni!
130:3 O Eterno, se tu poni mente alle iniquità, Signore, chi potrà reggere?
130:4 Ma presso te v'è perdono affinché tu sia temuto.
130:5 Io aspetto l'Eterno, l'anima mia l'aspetta, ed io spero nella sua parola.
130:6 L'anima mia anela al Signore più che le guardie non anelino al mattino, più che le guardie al mattino.
130:7 O Israele, spera nell'Eterno, poiché presso l'Eterno è benignità, e presso di lui è abbondanza di redenzione.
130:8 Ed egli redimerà Israele da tutte le sue iniquità.
131:1 O Eterno, il mio cuore non è gonfio di superbia, e i miei occhi non sono altèri; non attendo a cose troppo grandi e troppo alte per me.
131:2 In verità ho calmata e quietata l'anima mia, com'è quieto il bimbo divezzato sul seno di sua madre. Quale è il bimbo divezzato, tale è in me l'anima mia.
131:3 O Israele, spera nell'Eterno, da ora in perpetuo.
132:1 Ricordati, o Eterno, a favor di Davide, di tutte le sue fatiche:
132:2 com'egli giurò all'Eterno e fece voto al Potente di Giacobbe, dicendo:
132:3 Certo, non entrerò nella tenda della mia casa, né salirò sul letto ove mi corico,
132:4 non darò sonno ai miei occhi, né riposo alle mie palpebre,
132:5 finché abbia trovato un luogo per l'Eterno, una dimora per il Potente di Giacobbe.
132:6 Ecco abbiamo udito che l'Arca era in Efrata; l'abbiam trovata nei campi di Jaar.
132:7 Andiamo nella dimora dell'Eterno, adoriamo dinanzi allo sgabello de' suoi piedi!
132:8 Lèvati, o Eterno, vieni al luogo del tuo riposo, tu e l'Arca della tua forza.
132:9 I tuoi sacerdoti siano rivestiti di giustizia, e giubilino i tuoi fedeli.
132:10 Per amor di Davide tuo servitore, non respingere la faccia del tuo unto.
132:11 L'Eterno ha fatto a Davide questo giuramento di verità, e non lo revocherà: Io metterò sul tuo trono un frutto delle tue viscere.
132:12 Se i tuoi figliuoli osserveranno il mio patto e la mia testimonianza che insegnerò loro, anche i loro figliuoli sederanno sul tuo trono in perpetuo.
132:13 Poiché l'Eterno ha scelto Sion, l'ha desiderata per sua dimora.
132:14 Questo è il mio luogo di riposo in eterno; qui abiterò, perché l'ho desiderata.
132:15 Io benedirò largamente i suoi viveri, sazierò di pane i suoi poveri.
132:16 I suoi sacerdoti li vestirò di salvezza, e i suoi fedeli giubileranno con gran gioia.
132:17 Quivi farò crescere la potenza di Davide, e quivi terrò accesa una lampada al mio unto.
132:18 I suoi nemici li vestirò di vergogna, ma su di lui fiorirà la sua corona.
133:1 Ecco, quant'è buono e quant'è piacevole che fratelli dimorino assieme!
133:2 È come l'olio squisito che, sparso sul capo, scende sulla barba, sulla barba d'Aaronne, che scende fino all'orlo de' suoi vestimenti;
133:3 è come la rugiada dell'Hermon, che scende sui monti di Sion; poiché quivi l'Eterno ha ordinato che sia la benedizione, la vita in eterno.
134:1 Ecco, benedite l'Eterno, voi tutti servitori dell'Eterno, che state durante la notte nella casa dell'Eterno!
134:2 Levate le vostre mani verso il santuario, e benedite l'Eterno!
134:3 L'Eterno ti benedica da Sion, egli che ha fatto il cielo e la terra.
135:1 Alleluia. Lodate il nome dell'Eterno. Lodatelo, o servi dell'Eterno,
135:2 che state nella casa dell'Eterno, nei cortili della casa del nostro Dio.
135:3 Lodate l'Eterno, perché l'Eterno è buono; salmeggiate al suo nome, perché è amabile.
135:4 Poiché l'Eterno ha scelto per sé Giacobbe, ha scelto Israele per suo speciale possesso.
135:5 Sì, io conosco che l'Eterno è grande, e che il nostro Signore è al disopra di tutti gli dèi.
135:6 L'Eterno fa tutto ciò che gli piace, in cielo e in terra, nei mari e in tutti gli abissi.
135:7 Egli fa salire i vapori dalle estremità della terra, fa i lampi per la pioggia, fa uscire il vento dai suoi tesori.
135:8 Egli percosse i primogeniti d'Egitto, così degli uomini come degli animali.
135:9 Mandò segni e prodigi in mezzo a te, o Egitto, su Faraone e su tutti i suoi servitori.
135:10 Egli percosse grandi nazioni, e uccise re potenti:
135:11 Sihon, re degli Amorei, e Og, re di Basan, e tutti i regni di Canaan.
135:12 E dette il loro paese in eredità, in eredità a Israele, suo popolo.
135:13 O Eterno, il tuo nome dura in perpetuo; la memoria di te, o Eterno, dura per ogni età.
135:14 Poiché l'Eterno farà giustizia al suo popolo, ed avrà compassione dei suoi servitori.
135:15 Gl'idoli delle nazioni sono argento e oro, opera di mano d'uomo.
135:16 Hanno bocca e non parlano; hanno occhi e non vedono;
135:17 hanno orecchi e non odono, e non hanno fiato alcuno nella loro bocca.
135:18 Simili ad essi siano quelli che li fanno, tutti quelli che in essi confidano.
135:19 Casa d'Israele, benedite l'Eterno! Casa d'Aaronne, benedite l'Eterno!
135:20 Casa di Levi, benedite l'Eterno! Voi che temete l'Eterno, benedite l'Eterno!
135:21 Sia benedetto da Sion l'Eterno, che abita in Gerusalemme! Alleluia.
136:1 Celebrate l'Eterno, perché egli è buono, perché la sua benignità dura in eterno.
136:2 Celebrate l'Iddio degli dèi, perché la sua benignità dura in eterno.
136:3 Celebrate il Signor dei signori, perché la sua benignità dura in eterno.
136:4 Colui che solo opera grandi maraviglie, perché la sua benignità dura in eterno.
136:5 Colui che ha fatto con intendimento i cieli, perché la sua benignità dura in eterno.
136:6 Colui che ha steso la terra sopra le acque, perché la sua benignità dura in eterno.
136:7 Colui che ha fatto i grandi luminari, perché la sua benignità dura in eterno:
136:8 il sole per regnare sul giorno, perché la sua benignità dura in eterno;
136:9 e la luna e le stelle per regnare sulla notte, perché la sua benignità dura in eterno.
136:10 Colui che percosse gli Egizi nei loro primogeniti, perché la sua benignità dura in eterno;
136:11 e trasse fuori Israele dal mezzo di loro, perché la sua benignità dura in eterno;
136:12 con mano potente e con braccio steso, perché la sua benignità dura in eterno.
136:13 Colui che divise il Mar rosso in due, perché la sua benignità dura in eterno;
136:14 e fece passare Israele in mezzo ad esso, perché la sua benignità dura in eterno;
136:15 e travolse Faraone e il suo esercito nel Mar rosso, perché la sua benignità dura in eterno.
136:16 Colui che condusse il suo popolo attraverso il deserto, perché la sua benignità dura in eterno.
136:17 Colui che percosse re grandi, perché la sua benignità dura in eterno;
136:18 e uccise re potenti, perché la sua benignità dura in eterno:
136:19 Sihon, re degli Amorei, perché la sua benignità dura in eterno,
136:20 e Og, re di Basan, perché la sua benignità dura in eterno;
136:21 e dette il loro paese in eredità, perché la sua benignità dura in eterno;
136:22 in eredità ad Israele, suo servitore, perché la sua benignità dura in eterno.
136:23 Colui che si ricordò di noi nel nostro abbassamento, perché la sua benignità dura in eterno;
136:24 e ci ha liberati dai nostri nemici, perché la sua benignità dura in eterno.
136:25 Colui che dà il cibo ad ogni carne, perché la sua benignità dura in eterno.
136:26 Celebrate l'Iddio dei cieli, perché la sua benignità dura in eterno.
137:1 Là presso i fiumi di Babilonia, sedevamo ed anche piangevamo ricordandoci di Sion.
137:2 Ai salici delle sponde avevamo appese le nostre cetre.
137:3 Poiché là quelli che ci avevan menati in cattività ci chiedevano dei canti, e quelli che ci predavano, delle canzoni d'allegrezza, dicendo: Cantateci delle canzoni di Sion!
137:4 Come potremmo noi cantare le canzoni dell'Eterno in terra straniera?
137:5 Se io ti dimentico, o Gerusalemme, dimentichi la mia destra le sue funzioni,
137:6 resti la mia lingua attaccata al palato se io non mi ricordo di te, se non metto Gerusalemme al disopra d'ogni mia allegrezza.
137:7 Ricordati, o Eterno, dei figliuoli di Edom, che nel giorno di Gerusalemme dicevano: Spianatela, spianatela, fin dalle fondamenta!
137:8 O figliuola di Babilonia, che devi esser distrutta, beato chi ti darà la retribuzione del male che ci hai fatto!
137:9 Beato chi piglierà i tuoi piccoli bambini e li sbatterà contro la roccia!
138:1 Io ti celebrerò con tutto il mio cuore, dinanzi agli dèi salmeggerò a te.
138:2 Adorerò vòlto al tempio della tua santità, celebrerò il tuo nome per la tua benignità e per la tua fedeltà; poiché tu hai magnificato la tua parola oltre ogni tua rinomanza.
138:3 Nel giorno che ho gridato a te, tu m'hai risposto, m'hai riempito di coraggio, dando forza all'anima mia.
138:4 Tutti i re della terra ti celebreranno, o Eterno, quando avranno udito le parole della tua bocca;
138:5 e canteranno le vie dell'Eterno, perché grande è la gloria dell'Eterno.
138:6 Sì, eccelso è l'Eterno, eppure ha riguardo agli umili, e da lungi conosce l'altero.
138:7 Se io cammino in mezzo alla distretta, tu mi ridai la vita; tu stendi la mano contro l'ira dei miei nemici, e la tua destra mi salva.
138:8 L'Eterno compirà in mio favore l'opera sua; la tua benignità, o Eterno, dura in perpetuo; non abbandonare le opere delle tue mani.
139:1 O Eterno tu m'hai investigato e mi conosci.
139:2 Tu sai quando mi seggo e quando m'alzo, tu intendi da lungi il mio pensiero.
139:3 Tu mi scruti quando cammino e quando mi giaccio, e conosci a fondo tutte le mie vie.
139:4 Poiché la parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, o Eterno, già la conosci appieno.
139:5 Tu mi stringi di dietro e davanti, e mi metti la mano addosso.
139:6 Una tal conoscenza è troppo maravigliosa per me, tanto alta, che io non posso arrivarci.
139:7 Dove me ne andrò lungi dal tuo spirito? e dove fuggirò dal tuo cospetto?
139:8 Se salgo in cielo tu vi sei; se mi metto a giacere nel soggiorno dei morti, eccoti quivi.
139:9 Se prendo le ali dell'alba e vo a dimorare all'estremità del mare,
139:10 anche quivi mi condurrà la tua mano, e la tua destra mi afferrerà.
139:11 Se dico: Certo le tenebre mi nasconderanno, e la luce diventerà notte intorno a me,
139:12 le tenebre stesse non possono nasconderti nulla, e la notte risplende come il giorno; le tenebre e la luce son tutt'uno per te.
139:13 Poiché sei tu che hai formato le mie reni, che m'hai intessuto nel seno di mia madre.
139:14 Io ti celebrerò, perché sono stato fatto in modo maraviglioso, stupendo. Maravigliose sono le tue opere, e l'anima mia lo sa molto bene.
139:15 Le mie ossa non t'erano nascoste, quand'io fui formato in occulto e tessuto nelle parti più basse della terra.
139:16 I tuoi occhi videro la massa informe del mio corpo; e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che m'eran destinati, quando nessun d'essi era sorto ancora.
139:17 Oh quanto mi son preziosi i tuoi pensieri, o Dio! Quant'è grande la somma d'essi!
139:18 Se li voglio contare, son più numerosi della rena; quando mi sveglio sono ancora con te.
139:19 Certo, tu ucciderai l'empio, o Dio; perciò dipartitevi da me, uomini di sangue.
139:20 Essi parlano contro di te malvagiamente; i tuoi nemici usano il tuo nome a sostener la menzogna.
139:21 O Eterno, non odio io quelli che t'odiano? E non aborro io quelli che si levano contro di te?
139:22 Io li odio di un odio perfetto; li tengo per miei nemici.
139:23 Investigami, o Dio, e conosci il mio cuore. Provami, e conosci i miei pensieri.
139:24 E vedi se v'è in me qualche via iniqua, e guidami per la via eterna.
140:1 Liberami, o Eterno, dall'uomo malvagio; guardami dall'uomo violento,
140:2 i quali macchinano delle malvagità nel loro cuore, e continuamente muovono guerre.
140:3 Aguzzano la loro lingua come il serpente, hanno un veleno d'aspide sotto le loro labbra. Sela.
140:4 Preservami, o Eterno, dalle mani dell'empio, guardami dall'uomo violento, i quali han macchinato di farmi cadere.
140:5 I superbi hanno nascosto per me un laccio e delle funi, m'hanno teso una rete sull'orlo del sentiero, m'hanno posto degli agguati. Sela.
140:6 Io ho detto all'Eterno: Tu sei il mio Dio; porgi l'orecchio, o Eterno, al grido delle mie supplicazioni.
140:7 O Eterno, o Signore, che sei la forza della mia salvezza, tu hai coperto il mio capo nel giorno dell'armi.
140:8 Non concedere, o Eterno, agli empi quel che desiderano; non dar compimento ai loro disegni, che talora non s'esaltino. Sela.
140:9 Sulla testa di quelli che m'attorniano ricada la perversità delle loro labbra!
140:10 Cadano loro addosso dei carboni accesi! Siano gettati nel fuoco, in fosse profonde, donde non possano risorgere.
140:11 Il maldicente non sarà stabilito sulla terra; il male darà senza posa la caccia all'uomo violento.
140:12 Io so che l'Eterno farà ragione all'afflitto e giustizia ai poveri.
140:13 Certo i giusti celebreranno il tuo nome; gli uomini retti abiteranno alla tua presenza.
141:1 O Eterno io t'invoco; affrettati a rispondermi. Porgi l'orecchio alla mia voce quand'io grido a te.
141:2 La mia preghiera stia nel tuo cospetto come l'incenso, l'elevazione delle mie mani come il sacrifizio della sera.
141:3 O Eterno, poni una guardia dinanzi alla mia bocca, guarda l'uscio delle mie labbra.
141:4 Non inclinare il mio cuore ad alcuna cosa malvagia, per commettere azioni empie con gli operatori d'iniquità; e fa' ch'io non mangi delle loro delizie.
141:5 Mi percuota pure il giusto; sarà un favore; mi riprenda pure; sarà come olio sul capo; il mio capo non lo rifiuterà; anzi malgrado la loro malvagità, continuerò a pregare.
141:6 I loro giudici saran precipitati per il fianco delle rocce, e si darà ascolto alle mie parole, perché sono piacevoli.
141:7 Come quando si ara e si rompe la terra, le nostre ossa sono sparse all'ingresso del soggiorno dei morti.
141:8 Poiché a te son vòlti gli occhi miei, o Eterno, o Signore; in te mi rifugio, non abbandonare l'anima mia.
141:9 Guardami dal laccio che m'hanno teso, e dagli agguati degli operatori d'iniquità.
141:10 Cadano gli empi nelle loro proprie reti, mentre io passerò oltre.
142:1 Io grido con la mia voce all'Eterno; con la mia voce supplico l'Eterno.
142:2 Effondo il mio lamento dinanzi a lui, espongo dinanzi a lui la mia tribolazione.
142:3 Quando lo spirito mio è abbattuto in me, tu conosci il mio sentiero. Sulla via per la quale io cammino, essi hanno nascosto un laccio per me.
142:4 Guarda alla mia destra e vedi; non v'è alcuno che mi riconosca. Ogni rifugio m'è venuto a mancare; non v'è alcuno che abbia cura dell'anima mia.
142:5 Io grido a te, o Eterno. Io dico: Tu sei il mio rifugio, la mia parte nella terra dei viventi.
142:6 Sii attento al mio grido, perché son ridotto in molto misero stato. Liberami da quelli che mi perseguitano, perché sono più forti di me.
142:7 Trai di prigione l'anima mia, ond'io celebri il tuo nome. I giusti trionferanno meco, perché m'avrai colmato di beni.
143:1 O Eterno, ascolta la mia preghiera, porgi l'orecchio alle mie supplicazioni; nella tua fedeltà e nella tua giustizia, rispondimi,
143:2 e non venire a giudicio col tuo servitore, perché nessun vivente sarà trovato giusto nel tuo cospetto.
143:3 Poiché il nemico perseguita l'anima mia; egli calpesta al suolo la mia vita; mi fa abitare in luoghi tenebrosi come quelli che son morti già da lungo tempo.
143:4 Il mio spirito è abbattuto in me, il mio cuore è tutto smarrito dentro di me.
143:5 Io mi ricordo dei giorni antichi; io medito tutti i tuoi fatti; io rifletto sull'opera delle tue mani.
143:6 Io stendo le mie mani verso te; l'anima mia è assetata di te come terra asciutta. Sela.
143:7 Affrettati a rispondermi, o Eterno; lo spirito mio vien meno; non nascondere da me la tua faccia, che talora io non diventi simile a quelli che scendono nella fossa.
143:8 Fammi sentire la mattina la tua benignità, poiché in te mi confido; fammi conoscer la via per la quale devo camminare, poiché io elevo l'anima mia a te.
143:9 Liberami dai miei nemici, o Eterno; io cerco rifugio presso di te.
143:10 Insegnami a far la tua volontà, poiché tu sei il mio Dio; il tuo buono Spirito mi guidi in terra piana.
143:11 O Eterno, vivificami, per amor del tuo nome; nella tua giustizia, ritrai l'anima mia dalla distretta!
143:12 E nella tua benignità distruggi i miei nemici, e fa' perire tutti quelli che affliggono l'anima mia; perché io son tuo servitore.
144:1 Benedetto sia l'Eterno, la mia ròcca, che ammaestra le mie mani alla pugna e le mie dita alla battaglia;
144:2 ch'è il mio benefattore e la mia fortezza, il mio alto ricetto e il mio liberatore, il mio scudo, colui nel quale mi rifugio, che mi rende soggetto il mio popolo.
144:3 O Eterno, che cos'è l'uomo, che tu ne prenda conoscenza? o il figliuol dell'uomo che tu ne tenga conto?
144:4 L'uomo è simile a un soffio, i suoi giorni son come l'ombra che passa.
144:5 O Eterno, abbassa i tuoi cieli e scendi; tocca i monti e fa' che fumino.
144:6 Fa' guizzare il lampo e disperdi i miei nemici. Lancia le tue saette, e mettili in rotta.
144:7 Stendi le tue mani dall'alto, salvami e liberami dalle grandi acque, dalla mano degli stranieri,
144:8 la cui bocca parla menzogna, e la cui destra è destra di frode.
144:9 O Dio, a te canterò un nuovo cantico; sul saltèro a dieci corde a te salmeggerò,
144:10 che dai la vittoria ai re, che liberi Davide tuo servitore dalla spada micidiale.
144:11 Salvami e liberami dalla mano degli stranieri, la cui bocca parla menzogna, e la cui destra è destra di frode.
144:12 I nostri figliuoli, nella loro giovinezza, sian come piante novelle che crescono e le nostre figliuole come colonne scolpite nella struttura d'un palazzo.
144:13 I nostri granai siano pieni e forniscano ogni specie di beni. Le nostre gregge moltiplichino a migliaia e a diecine di migliaia nelle nostre campagne.
144:14 Le nostre giovenche siano feconde; e non vi sia né breccia, né fuga, né grido nelle nostre piazze.
144:15 Beato il popolo che è in tale stato, beato il popolo il cui Dio è l'Eterno.
145:1 Io t'esalterò, o mio Dio, mio Re, e benedirò il tuo nome in sempiterno.
145:2 Ogni giorno ti benedirò e loderò il tuo nome in sempiterno.
145:3 L'Eterno è grande e degno di somma lode, e la sua grandezza non si può investigare.
145:4 Un'età dirà all'altra le lodi delle tue opere, e farà conoscer le tue gesta.
145:5 Io mediterò sul glorioso splendore della tua maestà e sulle tue opere maravigliose.
145:6 E gli uomini diranno la potenza dei tuoi atti tremendi, e io racconterò la tua grandezza.
145:7 Essi proclameranno il ricordo della tua gran bontà, e canteranno con giubilo la tua giustizia.
145:8 L'Eterno è misericordioso e pieno di compassione, lento all'ira e di gran benignità.
145:9 L'Eterno è buono verso tutti, e le sue compassioni s'estendono a tutte le sue opere.
145:10 Tutte le tue opere ti celebreranno, o Eterno, e i tuoi fedeli ti benediranno.
145:11 Diranno la gloria del tuo regno, e narreranno la tua potenza
145:12 per far note ai figliuoli degli uomini le tue gesta e la gloria della maestà del tuo regno.
145:13 Il tuo regno è un regno eterno, e la tua signoria dura per ogni età.
145:14 L'Eterno sostiene tutti quelli che cadono e rialza tutti quelli che son depressi.
145:15 Gli occhi di tutti sono intenti verso di te, e tu dai loro il loro cibo a suo tempo.
145:16 Tu apri la tua mano, e sazi il desiderio di tutto ciò che vive.
145:17 L'Eterno è giusto in tutte le sue vie e benigno in tutte le sue opere.
145:18 L'Eterno è presso a tutti quelli che lo invocano, a tutti quelli che lo invocano in verità.
145:19 Egli adempie il desiderio di quelli che lo temono, ode il loro grido, e li salva.
145:20 L'Eterno guarda tutti quelli che l'amano, ma distruggerà tutti gli empi.
145:21 La mia bocca proclamerà la lode dell'Eterno, e ogni carne benedirà il nome della sua santità, in sempiterno.
146:1 Alleluia. Anima mia, loda l'Eterno.
146:2 Io loderò l'Eterno finché vivrò, salmeggerò al mio Dio, finché esisterò.
146:3 Non confidate nei principi, né in alcun figliuol d'uomo, che non può salvare.
146:4 Il suo fiato se ne va, ed egli torna alla sua terra; in quel giorno periscono i suoi disegni.
146:5 Beato colui che ha l'Iddio di Giacobbe per suo aiuto, e la cui speranza è nell'Eterno, suo Dio,
146:6 che ha fatto il cielo e la terra, il mare e tutto ciò ch'è in essi; che mantiene la fedeltà in eterno,
146:7 che fa ragione agli oppressi, che dà del cibo agli affamati. L'Eterno libera i prigionieri,
146:8 l'Eterno apre gli occhi ai ciechi, l'Eterno rialza gli oppressi, l'Eterno ama i giusti,
146:9 l'Eterno protegge i forestieri, solleva l'orfano e la vedova, ma sovverte la via degli empi.
146:10 L'Eterno regna in perpetuo; il tuo Dio, o Sion, regna per ogni età. Alleluia.
147:1 Lodate l'Eterno, perché è cosa buona salmeggiare al nostro Dio; perché è cosa dolce, e la lode è convenevole.
147:2 L'Eterno edifica Gerusalemme, raccoglie i dispersi d'Israele;
147:3 egli guarisce chi ha il cuor rotto, e fascia le loro piaghe.
147:4 Egli conta il numero delle stelle, le chiama tutte per nome.
147:5 Grande è il Signor nostro, e immenso è il suo potere; la sua intelligenza è infinita.
147:6 L'Eterno sostiene gli umili, ma abbatte gli empi fino a terra.
147:7 Cantate all'Eterno inni di lode, salmeggiate con la cetra all'Iddio nostro,
147:8 che cuopre il cielo di nuvole, prepara la pioggia per la terra, e fa germogliare l'erba sui monti.
147:9 Egli dà la pastura al bestiame e ai piccini dei corvi che gridano.
147:10 Egli non si compiace della forza del cavallo, non prende piacere nelle gambe dell'uomo.
147:11 L'Eterno prende piacere in quelli che lo temono, in quelli che sperano nella sua benignità.
147:12 Celebra l'Eterno, o Gerusalemme! Loda il tuo Dio, o Sion!
147:13 Perch'egli ha rinforzato le sbarre delle tue porte, ha benedetto i tuoi figliuoli in mezzo a te.
147:14 Egli mantiene la pace entro i tuoi confini, ti sazia col frumento più fino.
147:15 Egli manda i suoi ordini sulla terra, la sua parola corre velocissima.
147:16 Egli dà la neve a guisa di lana, sparge la brina a guisa di cenere.
147:17 Egli getta il suo ghiaccio come a pezzi; e chi può reggere dinanzi al suo freddo?
147:18 Egli manda la sua parola e li fa struggere; fa soffiare il suo vento e le acque corrono.
147:19 Egli fa conoscere la sua parola a Giacobbe, i suoi statuti e i suoi decreti a Israele.
147:20 Egli non ha fatto così con tutte le nazioni; e i suoi decreti esse non li conoscono. Alleluia.
148:1 Alleluia. Lodate l'Eterno dai cieli, lodatelo nei luoghi altissimi.
148:2 Lodatelo, voi tutti gli angeli suoi, lodatelo, voi tutti i suoi eserciti!
148:3 Lodatelo, sole e luna, lodatelo voi tutte, stelle lucenti!
148:4 Lodatelo, cieli dei cieli, e voi acque al disopra dei cieli!
148:5 Tutte queste cose lodino il nome dell'Eterno, perch'egli comandò, e furon create;
148:6 ed egli le ha stabilite in sempiterno; ha dato loro una legge che non trapasserà.
148:7 Lodate l'Eterno dalla terra, voi mostri marini e abissi tutti,
148:8 fuoco e gragnuola, neve e vapori, vento impetuoso che eseguisci la sua parola;
148:9 monti e colli tutti, alberi fruttiferi e cedri tutti;
148:10 fiere e tutto il bestiame, rettili e uccelli alati;
148:11 re della terra e popoli tutti, principi e tutti i giudici della terra;
148:12 giovani ed anche fanciulle, vecchi e bambini!
148:13 Lodino il nome dell'Eterno; perché il nome suo solo è esaltato; la sua maestà è al disopra della terra e del cielo.
148:14 Egli ha ridato forza al suo popolo, dando motivo di lode a tutti i suoi fedeli, ai figliuoli d'Israele, al popolo che gli sta vicino. Alleluia.
149:1 Alleluia. Cantate all'Eterno un nuovo cantico, cantate la sua lode nell'assemblea dei fedeli.
149:2 Si rallegri Israele in colui che lo ha fatto, esultino i figliuoli di Sion nel loro re.
149:3 Lodino il suo nome con danze, gli salmeggino col timpano e la cetra,
149:4 perché l'Eterno prende piacere nel suo popolo, egli adorna di salvezza gli umili.
149:5 Esultino i fedeli adorni di gloria, cantino di gioia sui loro letti.
149:6 Abbiano in bocca le alte lodi di Dio, e una spada a due tagli in mano
149:7 per far vendetta delle nazioni e infligger castighi ai popoli;
149:8 per legare i loro re con catene e i loro nobili con ceppi di ferro,
149:9 per eseguir su loro il giudizio scritto. Questo è l'onore che hanno tutti i suoi fedeli. Alleluia.
150:1 Alleluia. Lodate Iddio nel suo santuario, lodatelo nella distesa ove risplende la sua potenza.
150:2 Lodatelo per le sue gesta, lodatelo secondo la sua somma grandezza.
150:3 Lodatelo col suon della tromba, lodatelo col saltèro e la cetra.
150:4 Lodatelo col timpano e le danze, lodatelo con gli strumenti a corda e col flauto.
150:5 Lodatelo con cembali risonanti, lodatelo con cembali squillanti.
150:6 Ogni cosa che respira lodi l'Eterno. Alleluia.